La fobia specifica del water in età adulta

Verrà presentato un caso clinico relativo a una donna di 43 anni con sindrome di Down. Verranno discussi i fattori che concorrono all’apprendimento di una fobia secondo la teoria “bifattoriale”di Mowrer (1942, in Vincelli 2002) e allo scompenso di un’organizzazione fobica. L’intervento terapeutico è stato finalizzato a ridurre il livello d’ansia correlata all’esposizione all’oggetto temuto e alla situazione “andare in bagno”; ridurre il comportamento di evitamento; ampliare il funzionamento personale e sociale (in termini di spazio di vita); incrementare l’autostima e l’autoefficacia; migliorare la QdV. Sono state utilizzate tecniche di modificazione del comportamento; il gioco e il canto come strumenti di rilassamento; la respirazione lenta e l’Esposizione graduale. Nella fase di mantenimento è stato strutturato un programma di token economy. Il re-test e l’analisi funzionale hanno messo in evidenza significativi miglioramenti nelle aree problematiche individuate, il cambiamento di pensieri, comportamenti e stati emotivi e macrocambiamenti nel contesto di vita della donna.