Il sistema dei Laghetti di Marinello (38,13° N – 15,05° E), situato sulla costa tirrenica della Sicilia, sotto la rocca di Tindari (ME), è un’area di transizione costituita da uno spit sabbioso in continua evoluzione, che racchiude un insieme di stagni salmastri, formatisi in epoche diverse nel corso dell’ultimo secolo. Sin dall’origine, le parti emerse del sistema hanno subito continue ed appariscenti modificazioni legate alla formazione di frecce litorali a ricciolo, il cui progressivo incurvamento ha determinato la formazione di piccoli bacini temporanei o semipermanenti. Nel presente lavoro l’evoluzione geomorfologica del sistema è stata ricostruita sulla base del confronto cartografico delle linee di costa degli anni 1967, 1978, 1998 e 2008. L’evoluzione sedimentaria è stata delineata mediante il confronto dei parametri sedimentologici, calcolati su sedimenti di riva prelevati con cadenza quasi decennale, nel corso di diversi cicli di indagine a carattere multidisciplinare (1978, 1987-‘88, 1998-’99, 2008-’11). L’esame dei profili ci ha consentito di rilevare un marcato slittamento della barra sabbiosa esterna in direzione Sud, che ha determinato l’insabbiamento parziale, o in alcuni casi totale, degli stagni più settentrionali. L’analisi dell’evoluzione sedimentaria ha mostrato, a partire dagli anni ’80, un progressivo depauperamento della componente sabbiosa a cui corrisponde uno spostamento della matrice sedimentaria verso sedimenti più grossolani e meglio classati. Oltre a ciò è stato evidenziato che, nell’arco temporale considerato, la superficie emersa ha subito una diminuzione complessiva di circa 136039 m2.

L’ecosistema litorale di Marinello (Messina): Dinamica geomorfologica e sedimentaria degli ultimi cinquant'anni

LANZA, Stefania
2012-01-01

Abstract

Il sistema dei Laghetti di Marinello (38,13° N – 15,05° E), situato sulla costa tirrenica della Sicilia, sotto la rocca di Tindari (ME), è un’area di transizione costituita da uno spit sabbioso in continua evoluzione, che racchiude un insieme di stagni salmastri, formatisi in epoche diverse nel corso dell’ultimo secolo. Sin dall’origine, le parti emerse del sistema hanno subito continue ed appariscenti modificazioni legate alla formazione di frecce litorali a ricciolo, il cui progressivo incurvamento ha determinato la formazione di piccoli bacini temporanei o semipermanenti. Nel presente lavoro l’evoluzione geomorfologica del sistema è stata ricostruita sulla base del confronto cartografico delle linee di costa degli anni 1967, 1978, 1998 e 2008. L’evoluzione sedimentaria è stata delineata mediante il confronto dei parametri sedimentologici, calcolati su sedimenti di riva prelevati con cadenza quasi decennale, nel corso di diversi cicli di indagine a carattere multidisciplinare (1978, 1987-‘88, 1998-’99, 2008-’11). L’esame dei profili ci ha consentito di rilevare un marcato slittamento della barra sabbiosa esterna in direzione Sud, che ha determinato l’insabbiamento parziale, o in alcuni casi totale, degli stagni più settentrionali. L’analisi dell’evoluzione sedimentaria ha mostrato, a partire dagli anni ’80, un progressivo depauperamento della componente sabbiosa a cui corrisponde uno spostamento della matrice sedimentaria verso sedimenti più grossolani e meglio classati. Oltre a ciò è stato evidenziato che, nell’arco temporale considerato, la superficie emersa ha subito una diminuzione complessiva di circa 136039 m2.
2012
9788895597133
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