L’aspirazione a lasciare un’eredità preziosa di cui far custodi i propri discendenti ha da sempre affascinato l’uomo. La questione diventa più complessa quando il dono consiste nel lascito della propria storia, del proprio patrimonio spirituale, ovvero di quella parte di sé che si considera come la più nobile e immortale, tale da essere ricordata e rammentata come un racconto simile a quelli che arricchivano la nostra infanzia. Il lungo lavoro di ricerca e di studio dal filosofo francese Paul Ricoeur è attraversato dal tema dell’identità narrativa, dal soggetto che si costruisce, si sperimenta, si conosce attraverso i suoi desideri, i suoi gesti, i racconti di sé agli altri. E nel racconto, soprattutto, che il soggetto si riconosce e si scopre come attraversato da una tradizione che lo fonda e lo costituisce, una tradizione che evidenzia delle radici comuni, presenti nel Testo per eccellenza che è la Sacra Scrittura, che evidenziano l’esistenza di cuore pulsante e vitale all’interno di un popolo. È questo il senso dell’intreccio fra filosofia e rivelazione, fra filosofia e Sacra scrittura da cui il pensatore francese si muove per scoprire come un comune ethos può diventare il necessario collante per una comunità europea ancora da costruire.
Le radici cristiane dell’Europa in Paul Ricoeur.
COSTANZO, Giovanna
2013-01-01
Abstract
L’aspirazione a lasciare un’eredità preziosa di cui far custodi i propri discendenti ha da sempre affascinato l’uomo. La questione diventa più complessa quando il dono consiste nel lascito della propria storia, del proprio patrimonio spirituale, ovvero di quella parte di sé che si considera come la più nobile e immortale, tale da essere ricordata e rammentata come un racconto simile a quelli che arricchivano la nostra infanzia. Il lungo lavoro di ricerca e di studio dal filosofo francese Paul Ricoeur è attraversato dal tema dell’identità narrativa, dal soggetto che si costruisce, si sperimenta, si conosce attraverso i suoi desideri, i suoi gesti, i racconti di sé agli altri. E nel racconto, soprattutto, che il soggetto si riconosce e si scopre come attraversato da una tradizione che lo fonda e lo costituisce, una tradizione che evidenzia delle radici comuni, presenti nel Testo per eccellenza che è la Sacra Scrittura, che evidenziano l’esistenza di cuore pulsante e vitale all’interno di un popolo. È questo il senso dell’intreccio fra filosofia e rivelazione, fra filosofia e Sacra scrittura da cui il pensatore francese si muove per scoprire come un comune ethos può diventare il necessario collante per una comunità europea ancora da costruire.Pubblicazioni consigliate
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