La ricostruzione del patrimonio storico messinese post sisma venne indirizzata quasi esclusivamente nel garantire la sicurezza statica di strutture ed involucri. A questa tendenza squisitamente tecnicistica si è affiancata una dichiarata risolutezza progettuale orientata a conferire nuova dignità architettonico-decorativa ai numerosi edifici storici messinesi. Cogente quindi l'approccio strutturale e la salvaguardia del linguaggio estetico, la ricostruzione non tenne affatto conto della risposta energetica degli edifici; e questo sia dal punto di vista del controllo cosidetto passivo (morfologia e trasmittanza termica degli infissi, inerzia delle tessiture murarie, soleggiamento e ventilazione naturale, ecc...) che di quello attivo (dimensionamento ed efficienza del sistema impiantistico, eventuale installazione di dispositivi di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, ecc.). Il risultato perseguito è quello di tutelare l'identità storica dei tessuti urbani nei propri caratteri estetici e tipologici non rinunciando all'attuazione di misure sostenibili dal punto di vista ambientale e all'ottimizzazione del comfort degli occupanti. Da quì l'esigenza di approntare delle agili ed esaustive metologie di analisi sia sotto il profilo di asset conservativo che di performance energetica. Uno strumento che ammortizzi costi e tempi delle tradizionali metodiche, versatile ed al contempo flessibile rispetto alle diverse funzioni ed esigenze ospitate negli edifici storici. Individuate le criticità globali tramite la campagna di monitoraggio, lo scenario viene arricchito dai dati desunti dalla percezione di benessere psico-fisico espresso attraverso la somministrazione di un opportuno questionario. Nella presente trattazione si è analizzata la vulnerabilità energetica del Palazzo dei Leoni, attuale sede della Provincia Regionale di Messina, oggetto di ricostruzione post sismica nel 1914. La validità dello screening metodologico proposto risiede nella potenziale applicabilità a qualunque edificio di pregio sottoposto a vincolo o oggetto di ricostruzione post-bellica o post-sismica verso il quale si rende necessario un retrofit energetico, supportato da una previa indagine dei potenziali decadimenti prestazionali e dei livelli di benessere indoor.
Gli edifici storici del messinese post sisma: analisi energetica-ambientale attraverso metologie di screening globale
CANNISTRARO, Giuseppe;RESTIVO, ROBERTA
2013-01-01
Abstract
La ricostruzione del patrimonio storico messinese post sisma venne indirizzata quasi esclusivamente nel garantire la sicurezza statica di strutture ed involucri. A questa tendenza squisitamente tecnicistica si è affiancata una dichiarata risolutezza progettuale orientata a conferire nuova dignità architettonico-decorativa ai numerosi edifici storici messinesi. Cogente quindi l'approccio strutturale e la salvaguardia del linguaggio estetico, la ricostruzione non tenne affatto conto della risposta energetica degli edifici; e questo sia dal punto di vista del controllo cosidetto passivo (morfologia e trasmittanza termica degli infissi, inerzia delle tessiture murarie, soleggiamento e ventilazione naturale, ecc...) che di quello attivo (dimensionamento ed efficienza del sistema impiantistico, eventuale installazione di dispositivi di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, ecc.). Il risultato perseguito è quello di tutelare l'identità storica dei tessuti urbani nei propri caratteri estetici e tipologici non rinunciando all'attuazione di misure sostenibili dal punto di vista ambientale e all'ottimizzazione del comfort degli occupanti. Da quì l'esigenza di approntare delle agili ed esaustive metologie di analisi sia sotto il profilo di asset conservativo che di performance energetica. Uno strumento che ammortizzi costi e tempi delle tradizionali metodiche, versatile ed al contempo flessibile rispetto alle diverse funzioni ed esigenze ospitate negli edifici storici. Individuate le criticità globali tramite la campagna di monitoraggio, lo scenario viene arricchito dai dati desunti dalla percezione di benessere psico-fisico espresso attraverso la somministrazione di un opportuno questionario. Nella presente trattazione si è analizzata la vulnerabilità energetica del Palazzo dei Leoni, attuale sede della Provincia Regionale di Messina, oggetto di ricostruzione post sismica nel 1914. La validità dello screening metodologico proposto risiede nella potenziale applicabilità a qualunque edificio di pregio sottoposto a vincolo o oggetto di ricostruzione post-bellica o post-sismica verso il quale si rende necessario un retrofit energetico, supportato da una previa indagine dei potenziali decadimenti prestazionali e dei livelli di benessere indoor.Pubblicazioni consigliate
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