Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare la robustezza di un nuovo sistema di controllo ABS (Antilock Braking System) di tipo Soft-Computing, che gli autori, [1] e [2], hanno implementato in Matlab-Simulink, su un modello veicolo precedentemente validato, allo scopo di migliorare la gestione dei componenti tradizionalmente impiegati. Da una prima analisi il controllo Fuzzy risulta molto più semplice dei controlli tradizionali [3], con un basso onero computazionale. Da un’analisi più attenta, sviluppata nel presente studio, il controllo presenta una robustezza elevata. Si è riusciti a modellare una strategia di controllo molto flessibile e non rigida e preimpostata come quella dei controlli classici. In tutti i casi, il controllore Fuzzy si accorge autonomamente delle mutate condizioni di aderenza e interviene in modo opportuno, senza necessitare di informazioni aggiuntive o addirittura di un supervisore, che individui la condizione di aderenza esistente. Il controllo è stato tarato solo su due possibili velocità di inizio frenata, ma presenta elevata solidità, mantendo buone prestazioni per tutte le velocità. Sebbene, nello sviluppo della strategia, non è stato definito nessun particolare ciclo di controllo si è osservato che, soprattutto alle basse aderenze, il controllore Fuzzy tende a costruirsi un ciclo. Inoltre risulta molto importante sottolineare come questo, per qualsiasi valore di aderenza, lavori a cavallo della pressione ideale, ciò quel valore di pressione che il guidatore esperto farebbe raggiungere al sistema privo di ABS, evitando di oltrepassare la zona stabile di funzionamento.

Analisi robustezza di un controllo ABS di tipo soft-computing

RISITANO, GIACOMO;
2004-01-01

Abstract

Lo scopo del presente lavoro è quello di analizzare la robustezza di un nuovo sistema di controllo ABS (Antilock Braking System) di tipo Soft-Computing, che gli autori, [1] e [2], hanno implementato in Matlab-Simulink, su un modello veicolo precedentemente validato, allo scopo di migliorare la gestione dei componenti tradizionalmente impiegati. Da una prima analisi il controllo Fuzzy risulta molto più semplice dei controlli tradizionali [3], con un basso onero computazionale. Da un’analisi più attenta, sviluppata nel presente studio, il controllo presenta una robustezza elevata. Si è riusciti a modellare una strategia di controllo molto flessibile e non rigida e preimpostata come quella dei controlli classici. In tutti i casi, il controllore Fuzzy si accorge autonomamente delle mutate condizioni di aderenza e interviene in modo opportuno, senza necessitare di informazioni aggiuntive o addirittura di un supervisore, che individui la condizione di aderenza esistente. Il controllo è stato tarato solo su due possibili velocità di inizio frenata, ma presenta elevata solidità, mantendo buone prestazioni per tutte le velocità. Sebbene, nello sviluppo della strategia, non è stato definito nessun particolare ciclo di controllo si è osservato che, soprattutto alle basse aderenze, il controllore Fuzzy tende a costruirsi un ciclo. Inoltre risulta molto importante sottolineare come questo, per qualsiasi valore di aderenza, lavori a cavallo della pressione ideale, ciò quel valore di pressione che il guidatore esperto farebbe raggiungere al sistema privo di ABS, evitando di oltrepassare la zona stabile di funzionamento.
2004
8890063734
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