La lettura del patrimonio edilizio evidenzia quanto il costruire secondo la “buona regola dell’arte” attenga all’osservanza di esigenze tecniche, formali, economiche, piuttosto che di fruibilità e accessibilità degli spazi, incurante delle temporanee o permanenti difficoltà motorie e/o sensoriali dei destinatari. L’arte, nel rappresentare nei secoli i diversi, ha tracciato una evoluzione terminologica e ispirato una rivoluzione tecnico-culturale che, a livello progettuale, deve ormai essere recepita dagli “addetti ai lavori” sia in termini di conformazione di nuovi spazi sia nelle opere di recupero e restauro, così da garantire l’accessibilità ad un’utenza ampliata. Dopo aver individuato la metodologia corretta per l’applicazione dell’universal design, il volume analizza alcuni emblematici centri storici siciliani proponendo il superamento delle barriere architettoniche attraverso innovativi principi teorico-normativo-tecnici, utili a perseguire quello sviluppo che oggi, con un termine forse inflazionato, viene definito sostenibile.

La metodologia dell’universal design. Un percorso nell’arte, nell’architettura e nella città per passare dal concetto di “diverso” a quello di “utenza ampliata”

MINUTOLI, FABIO
2013-01-01

Abstract

La lettura del patrimonio edilizio evidenzia quanto il costruire secondo la “buona regola dell’arte” attenga all’osservanza di esigenze tecniche, formali, economiche, piuttosto che di fruibilità e accessibilità degli spazi, incurante delle temporanee o permanenti difficoltà motorie e/o sensoriali dei destinatari. L’arte, nel rappresentare nei secoli i diversi, ha tracciato una evoluzione terminologica e ispirato una rivoluzione tecnico-culturale che, a livello progettuale, deve ormai essere recepita dagli “addetti ai lavori” sia in termini di conformazione di nuovi spazi sia nelle opere di recupero e restauro, così da garantire l’accessibilità ad un’utenza ampliata. Dopo aver individuato la metodologia corretta per l’applicazione dell’universal design, il volume analizza alcuni emblematici centri storici siciliani proponendo il superamento delle barriere architettoniche attraverso innovativi principi teorico-normativo-tecnici, utili a perseguire quello sviluppo che oggi, con un termine forse inflazionato, viene definito sostenibile.
2013
978-88-548-6349-1
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