Le attuali tecniche di proselitismo politico e, soprattutto, religioso generano diffuse istanze incriminatrici volte a colmare il vuoto di tutela lasciato dalla sentenza di incostituzionalità del delitto di plagio, e a proteggere l’integrità psichica da condizionamenti illeciti eteroindotti, anche quando privi di dannosità sociale in quanto autorizzati da un consenso pieno e “competente” dell’avente diritto. Tale vocazione punitiva, tuttavia, oltre a ingerirsi indebitamente nella intangibile sfera di libertà che compete alle scelte personali, si traduce costantemente in proposizioni legislative non compiutamente tipizzate e carenti di collegamento con la realtà, a causa della congenita irriducibilità del fenomeno manipolativo ad una dimensione normativa concettualmente accessibile ed empiricamente verificabile.
Manipolazione psicologica e diritto penale
VITARELLI, Tiziana
2013-01-01
Abstract
Le attuali tecniche di proselitismo politico e, soprattutto, religioso generano diffuse istanze incriminatrici volte a colmare il vuoto di tutela lasciato dalla sentenza di incostituzionalità del delitto di plagio, e a proteggere l’integrità psichica da condizionamenti illeciti eteroindotti, anche quando privi di dannosità sociale in quanto autorizzati da un consenso pieno e “competente” dell’avente diritto. Tale vocazione punitiva, tuttavia, oltre a ingerirsi indebitamente nella intangibile sfera di libertà che compete alle scelte personali, si traduce costantemente in proposizioni legislative non compiutamente tipizzate e carenti di collegamento con la realtà, a causa della congenita irriducibilità del fenomeno manipolativo ad una dimensione normativa concettualmente accessibile ed empiricamente verificabile.Pubblicazioni consigliate
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