Sulla Teoria della Mente, che è la capacità di inferire stati mentali nelle persone e di considerarli alla base dei comportamenti, sono stati scritti molti articoli e libri, da quando, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso (Brether- ton, McNew e Beeghly-Smith, 1981; Wimmer e Perner, 1983; Baron-Cohen, Leslie e Frith, 1985), gli psicologi dello sviluppo, prendendo spunto dagli studi di David Premack e Guy Woodruff (1978) sui primati, hanno iniziato a condurre ricerche sull’evolversi di questa capacità nell’uomo. Trent’anni di studi e ricerche sullo sviluppo della Teoria della Mente hanno portato all’ampliarsi esponenziale di conoscenze riguardanti la comprensione di differenti stati mentali dalla nascita all’adolescenza e all’età anziana e di numerose variabili (da quelle di stampo biolo- gico a quelle di carattere maggiormente contestuale, come la relazione genitore- bambino e tra bambini) che concorrono a determinare le differenze individuali nello sviluppo tipico e atipico (Liverta Sempio, 2007). Ancora oggi la Teoria della Mente, denominata spesso ToM (acronimo di Theory of Mind), è un costrutto ampiamente indagato,1 con ricadute anche in ambito clinico (Fonagy e Target, 1997; Allen e Fonagy, 2008; Sharp, Fonagy e Goodyer, 2008). Tuttavia alla crescita del corpus di ricerche sulla Teoria della Mente si è associato solo un parziale sviluppo delle metodologie per studiarla e valutarla. particolare, molti strumenti utilizzati nelle ricerche sono riferiti all’ambito clinico (con soggetti con sviluppo atipico, come sordità, cecità, disturbo dello spettro autistico, ecc.) oppure riguardano i bambini in età prescolare. Certamente i primi anni di vita dei bambini sono molto ricchi dal punto di vista dello sviluppo psicolo- gico (Camaioni e Di Blasio, 2007) e la Teoria della Mente non fa eccezione, ma non dobbiamo dimenticarci che la capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri, che ha importanti implicazioni nelle relazioni sociali, continua ad affinarsi anche negli anni successivi. Oltre alla scarsità di strumenti in grado di cogliere lo sviluppo della Teoria della Mente nei bambini in età scolare, rileviamo anche una certa difficoltà a far uscire questi strumenti dall’ambito di ricerca per far sì che diventino utili metodologie per il lavoro psico-sociale con i bambini, a fini non solo terapeutici (Howlin, Baron-Cohen e Hadwin, 1999; Fonagy et al., 2005) ma anche pre- ventivi. Perché questo passaggio dalla ricerca all’applicazione concreta si attui, è necessario costruire strumenti affidabili e nel contempo di facile applicazione, che abbiano valori normativi a cui riferirsi per poter valutare accuratamente il livello di sviluppo raggiunto. In Italia non abbiamo strumenti di valutazione della Teoria della Mente in età scolare standardizzati e utilizzabili in ambiti di ricerca, terapeutici e educativi. Questo libro vuole essere un passo verso la realizzazione di batterie di strumenti validati e standardizzati di Teoria della Mente, che consentano di studiare e valutare in maniera sistematica anche la comprensione di un’ampia gamma di stati mentali (motivazionali, emotivi ed epistemici) da parte dei bambini oltre i 6 anni di età. La peculiarità dello strumento che proponiamo, denominato Test Vocale sugli Stati Mentali (TVSM), per bambini di 7-11 anni, consiste nel fatto che esso si pone l’obiettivo di studiare il livello di sviluppo della comprensione degli stati mentali espressi attraverso un particolare tipo di stimolo uditivo: il suono della voce umana. Perché valutare la Teoria della Mente a partire dalla voce? Non è scontato che un bambino possieda la capacità di cogliere in maniera adeguata lo stato mentale espresso dai genitori, dalle maestre o dai coetanei nell’eloquio (che è caratterizzato da uno specifico ritmo, tono, altezza di voce, ecc.) a prescindere dal contenuto discorsivo. Interpretare correttamente lo stato mentale dei nostri interlocutori è fondamentale nelle relazioni: la voce umana è un veicolo molto potente, forse più del volto, di espressione, sebbene risulti un ambito ancora poco studiato nel campo della Teoria della Mente. Nel corso del libro entreremo maggiormente nello specifico delle questioni qui solo abbozzate. In particolare, il primo capitolo introdurrà il lettore nell’am- bito di studio della Teoria della Mente, evidenziandone le importanti funzioni e guidandolo attraverso il suo sviluppo nell’uomo, dalla nascita alla preadolescenza. Nel secondo capitolo verranno presentati i principali strumenti di valutazione della comprensione di stati mentali complessi, distinti in strumenti narrativi e percettivi; a partire dall’analisi effettuata su quest’ultimo tipo di prove, si proporranno le motivazioni che ci hanno portato alla creazione, validazione e standardizzazione del TVSM, un nuovo test di Teoria della Mente, basato su indici uditivi, per bambini italiani in età scolare. Il terzo capitolo espone la struttura del test e guida nella somministrazione, nelle norme per lo scoring, l’attribuzione e l’interpretazione del punteggio. Nel quarto capitolo spiegheremo com’è stato costruito il TVSM e presenteremo i risultati relativi agli aspetti di validazione e affidabilità, con i dati relativi alla standardizzazione del test. Come si discuterà nel quinto capitolo, l’ultimo del volume, il TVSM può essere utilizzato sia in ambito di ricerca che in ambito clinico e educativo. Nella ricerca, trattandosi di un test standardizzato, può essere facilmente posto in relazione alla prestazione ottenuta dai soggetti in altre prove; nella clinica può essere un utile strumento per valutare un aspetto importante della Teoria della Mente, in soggetti con sviluppo sia tipico che atipico. Infine, nei contesti educativi, come la scuola primaria, la prova può essere somministrata ai bambini in maniera semplice e piuttosto veloce, consentendo sia agli insegnanti sia ai bambini stessi di porre l’attenzione sull’importante capacità di comprendere gli stati mentali propri e altrui e sugli aspetti comunicativi non verbali che influenzano i comportamenti relazionali, sostenendo nei bambini l’apprendimento della comprensione menta- listica complessa a partire dalla voce e del ruolo che essa gioca all’interno delle relazioni tra coetanei e con gli adulti. Il volume è corredato di un CD-ROM contenente il materiale necessario alla somministrazione della prova e dei video di descrizione del TVSM, in cui viene anche mostrato come somministrare il test ai bambini. Questo libro è rivolto a psicologi, insegnanti, logopedisti e a tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi della comprensione di stati mentali motivazionali, emotivi ed epistemici e del ruolo che gli indici uditivi svolgono nell’in- formare sullo stato mentale del parlante all’interno del processo comunicativo.

TVSM test. Test vocale sugli stati mentali. Valutazione della teoria della mente in bambini di 7-11 anni. Con CD-ROM

FABIO, Rosa Angela;
2013-01-01

Abstract

Sulla Teoria della Mente, che è la capacità di inferire stati mentali nelle persone e di considerarli alla base dei comportamenti, sono stati scritti molti articoli e libri, da quando, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso (Brether- ton, McNew e Beeghly-Smith, 1981; Wimmer e Perner, 1983; Baron-Cohen, Leslie e Frith, 1985), gli psicologi dello sviluppo, prendendo spunto dagli studi di David Premack e Guy Woodruff (1978) sui primati, hanno iniziato a condurre ricerche sull’evolversi di questa capacità nell’uomo. Trent’anni di studi e ricerche sullo sviluppo della Teoria della Mente hanno portato all’ampliarsi esponenziale di conoscenze riguardanti la comprensione di differenti stati mentali dalla nascita all’adolescenza e all’età anziana e di numerose variabili (da quelle di stampo biolo- gico a quelle di carattere maggiormente contestuale, come la relazione genitore- bambino e tra bambini) che concorrono a determinare le differenze individuali nello sviluppo tipico e atipico (Liverta Sempio, 2007). Ancora oggi la Teoria della Mente, denominata spesso ToM (acronimo di Theory of Mind), è un costrutto ampiamente indagato,1 con ricadute anche in ambito clinico (Fonagy e Target, 1997; Allen e Fonagy, 2008; Sharp, Fonagy e Goodyer, 2008). Tuttavia alla crescita del corpus di ricerche sulla Teoria della Mente si è associato solo un parziale sviluppo delle metodologie per studiarla e valutarla. particolare, molti strumenti utilizzati nelle ricerche sono riferiti all’ambito clinico (con soggetti con sviluppo atipico, come sordità, cecità, disturbo dello spettro autistico, ecc.) oppure riguardano i bambini in età prescolare. Certamente i primi anni di vita dei bambini sono molto ricchi dal punto di vista dello sviluppo psicolo- gico (Camaioni e Di Blasio, 2007) e la Teoria della Mente non fa eccezione, ma non dobbiamo dimenticarci che la capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri, che ha importanti implicazioni nelle relazioni sociali, continua ad affinarsi anche negli anni successivi. Oltre alla scarsità di strumenti in grado di cogliere lo sviluppo della Teoria della Mente nei bambini in età scolare, rileviamo anche una certa difficoltà a far uscire questi strumenti dall’ambito di ricerca per far sì che diventino utili metodologie per il lavoro psico-sociale con i bambini, a fini non solo terapeutici (Howlin, Baron-Cohen e Hadwin, 1999; Fonagy et al., 2005) ma anche pre- ventivi. Perché questo passaggio dalla ricerca all’applicazione concreta si attui, è necessario costruire strumenti affidabili e nel contempo di facile applicazione, che abbiano valori normativi a cui riferirsi per poter valutare accuratamente il livello di sviluppo raggiunto. In Italia non abbiamo strumenti di valutazione della Teoria della Mente in età scolare standardizzati e utilizzabili in ambiti di ricerca, terapeutici e educativi. Questo libro vuole essere un passo verso la realizzazione di batterie di strumenti validati e standardizzati di Teoria della Mente, che consentano di studiare e valutare in maniera sistematica anche la comprensione di un’ampia gamma di stati mentali (motivazionali, emotivi ed epistemici) da parte dei bambini oltre i 6 anni di età. La peculiarità dello strumento che proponiamo, denominato Test Vocale sugli Stati Mentali (TVSM), per bambini di 7-11 anni, consiste nel fatto che esso si pone l’obiettivo di studiare il livello di sviluppo della comprensione degli stati mentali espressi attraverso un particolare tipo di stimolo uditivo: il suono della voce umana. Perché valutare la Teoria della Mente a partire dalla voce? Non è scontato che un bambino possieda la capacità di cogliere in maniera adeguata lo stato mentale espresso dai genitori, dalle maestre o dai coetanei nell’eloquio (che è caratterizzato da uno specifico ritmo, tono, altezza di voce, ecc.) a prescindere dal contenuto discorsivo. Interpretare correttamente lo stato mentale dei nostri interlocutori è fondamentale nelle relazioni: la voce umana è un veicolo molto potente, forse più del volto, di espressione, sebbene risulti un ambito ancora poco studiato nel campo della Teoria della Mente. Nel corso del libro entreremo maggiormente nello specifico delle questioni qui solo abbozzate. In particolare, il primo capitolo introdurrà il lettore nell’am- bito di studio della Teoria della Mente, evidenziandone le importanti funzioni e guidandolo attraverso il suo sviluppo nell’uomo, dalla nascita alla preadolescenza. Nel secondo capitolo verranno presentati i principali strumenti di valutazione della comprensione di stati mentali complessi, distinti in strumenti narrativi e percettivi; a partire dall’analisi effettuata su quest’ultimo tipo di prove, si proporranno le motivazioni che ci hanno portato alla creazione, validazione e standardizzazione del TVSM, un nuovo test di Teoria della Mente, basato su indici uditivi, per bambini italiani in età scolare. Il terzo capitolo espone la struttura del test e guida nella somministrazione, nelle norme per lo scoring, l’attribuzione e l’interpretazione del punteggio. Nel quarto capitolo spiegheremo com’è stato costruito il TVSM e presenteremo i risultati relativi agli aspetti di validazione e affidabilità, con i dati relativi alla standardizzazione del test. Come si discuterà nel quinto capitolo, l’ultimo del volume, il TVSM può essere utilizzato sia in ambito di ricerca che in ambito clinico e educativo. Nella ricerca, trattandosi di un test standardizzato, può essere facilmente posto in relazione alla prestazione ottenuta dai soggetti in altre prove; nella clinica può essere un utile strumento per valutare un aspetto importante della Teoria della Mente, in soggetti con sviluppo sia tipico che atipico. Infine, nei contesti educativi, come la scuola primaria, la prova può essere somministrata ai bambini in maniera semplice e piuttosto veloce, consentendo sia agli insegnanti sia ai bambini stessi di porre l’attenzione sull’importante capacità di comprendere gli stati mentali propri e altrui e sugli aspetti comunicativi non verbali che influenzano i comportamenti relazionali, sostenendo nei bambini l’apprendimento della comprensione menta- listica complessa a partire dalla voce e del ruolo che essa gioca all’interno delle relazioni tra coetanei e con gli adulti. Il volume è corredato di un CD-ROM contenente il materiale necessario alla somministrazione della prova e dei video di descrizione del TVSM, in cui viene anche mostrato come somministrare il test ai bambini. Questo libro è rivolto a psicologi, insegnanti, logopedisti e a tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi della comprensione di stati mentali motivazionali, emotivi ed epistemici e del ruolo che gli indici uditivi svolgono nell’in- formare sullo stato mentale del parlante all’interno del processo comunicativo.
2013
9788859002123
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