Nel nostro lavoro di Psicologi siamo spesso chiamati a contenere e dare senso e organizzazione a storie di vita, eventi, segni, sintomi, fra loro apparentemente scollegati. Si ha la necessità di scrivere le sedute, partecipare alle supervisioni, applicare la nostra mente (e a volte anche la mente degli altri) nel processo di comprensione del caso. In tal senso, le mappe concettuali sono uno strumento utile a ragionare sugli elementi salienti o marginali di una storia clinica e possono contribuire ad una migliore rappresentazione del caso e della diagnosi psicologica. Nel testo vengono analizzati nove casi clinici allo scopo di mostrare l'utilità e la varietà delle forme grafiche di rappresentazione dei concetti e dei rapporti reciproci finalizzati alla comprensione psicologica nel suo senso più ampio.
Le mappe concettuali per la comprensione dei casi clinici in Psicologia
rizzo, amelia
2014-01-01
Abstract
Nel nostro lavoro di Psicologi siamo spesso chiamati a contenere e dare senso e organizzazione a storie di vita, eventi, segni, sintomi, fra loro apparentemente scollegati. Si ha la necessità di scrivere le sedute, partecipare alle supervisioni, applicare la nostra mente (e a volte anche la mente degli altri) nel processo di comprensione del caso. In tal senso, le mappe concettuali sono uno strumento utile a ragionare sugli elementi salienti o marginali di una storia clinica e possono contribuire ad una migliore rappresentazione del caso e della diagnosi psicologica. Nel testo vengono analizzati nove casi clinici allo scopo di mostrare l'utilità e la varietà delle forme grafiche di rappresentazione dei concetti e dei rapporti reciproci finalizzati alla comprensione psicologica nel suo senso più ampio.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.