Secondo il modello di Wells (2000; Wells e Matthews, 1994, 1996) le credenze metacognitive positive sui vantaggi del worry e le credenze metacognitive negative sull’incontrollabilità e la pericolosità del worry sono associate a “rimuginio patologico”, quale caratteristica principale del GAD e di altri disturbi d’ansia. Il fenomeno del worry è presente già in bambini di età prescolare e la capacità di rimuginare si affina con il progredire dello sviluppo cognitivo e della metacognizione (Muris et al., 2002). La ricerca ha indagato la relazione tra ansia e worry in 184 preadolescenti (età 11-13 anni). Sono stati utilizzati: l’RCMAS-2 (Reynolds e Richmand, ad. it. 2012) per valutare il livello e la natura dell’ansia; il Penn State Worry Questionnaire for Children (Chorpita et al., 1997) e il Metacognitions Questionnaire for Children (Bacow et al., 2009) per rilevare rispettivamente frequenza e contenuto del worry. Dai risultati è emerso che i ragazzi con alti livelli di ansia (T> 60 al RCMAS-2) riportano punteggi significativamente maggiori al PSWQ-C e in tutte le sottoscale del MCQ-C, ad eccezione del positive meta-worry. Questi risultati supportano anche l’affidabilità dei due strumenti (PSWQ-C e MCQ-C) nella versione italiana e ne incoraggiano ulteriori applicazioni nella ricerca evolutiva e clinica.
Caratteristiche del worry e manifestazioni d'ansia in preadolescenza
BENEDETTO, Loredana
2013-01-01
Abstract
Secondo il modello di Wells (2000; Wells e Matthews, 1994, 1996) le credenze metacognitive positive sui vantaggi del worry e le credenze metacognitive negative sull’incontrollabilità e la pericolosità del worry sono associate a “rimuginio patologico”, quale caratteristica principale del GAD e di altri disturbi d’ansia. Il fenomeno del worry è presente già in bambini di età prescolare e la capacità di rimuginare si affina con il progredire dello sviluppo cognitivo e della metacognizione (Muris et al., 2002). La ricerca ha indagato la relazione tra ansia e worry in 184 preadolescenti (età 11-13 anni). Sono stati utilizzati: l’RCMAS-2 (Reynolds e Richmand, ad. it. 2012) per valutare il livello e la natura dell’ansia; il Penn State Worry Questionnaire for Children (Chorpita et al., 1997) e il Metacognitions Questionnaire for Children (Bacow et al., 2009) per rilevare rispettivamente frequenza e contenuto del worry. Dai risultati è emerso che i ragazzi con alti livelli di ansia (T> 60 al RCMAS-2) riportano punteggi significativamente maggiori al PSWQ-C e in tutte le sottoscale del MCQ-C, ad eccezione del positive meta-worry. Questi risultati supportano anche l’affidabilità dei due strumenti (PSWQ-C e MCQ-C) nella versione italiana e ne incoraggiano ulteriori applicazioni nella ricerca evolutiva e clinica.Pubblicazioni consigliate
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