Michelangelo Antonioni, Elio Bartolini. Scandali segreti

Tra la realizzazione di Il grido (1957) e L’avventura (1960), Antonioni ha fondato e diretto una compagnia di prosa composta, tra gli altri, da Monica Vitti, Virna Lisi e Giancarlo Sbragia. Il repertorio della Antonioni-Sbragia-Vitti era incentrato su Scandali segreti: l’adattamento teatrale del soggetto non realizzato Il groviglio. La commedia – scritta a quattro mani con il romanziere e sceneggiatore Elio Bartolini – salda idealmente i film degli anni Cinquanta a quelli degli anni Sessanta, e costituisce pertanto un tassello importante per comprendere la poetica del regista ferrarese alla soglia della maturità espressiva. Antonioni avrebbe voluto pubblicare la commedia quale ideale conclusione della sua attività sul palcoscenico, ma a causa dell’imprevista mancanza di interesse dell’editore Cappelli il progetto non andò in porto. A oltre mezzo secolo dalla sua messa in scena, è dunque questa la prima volta che si dà alle stampe Scandali segreti