INTRODUZIONE Caratteristica delle più comuni patologie pancreatiche (pancreatiti e neoplasie) è l’aumento della concentrazione degli enzimi pancreatici nel siero, in particolare amilasi e suoi isoenzimi. L’utilizzo delle indagini di laboratorio nel percorso diagnostico, l’evoluzione delle tecniche analitiche ed i tempi di esecuzione, oggi perfettamente adattabili alle condizioni cliniche dell’emergenza, hanno contribuito fortemente alla formulazione di diagnosi sempre più precoci e ad una migliore individuazione delle patologie pancreatiche. Scopo dello studio è stato analizzare la casistica in PS 2009– 2013 per valutare l’incidenza della patologia pancreatica in emergenza nella nostra area geografica. MATERIALI E METODI Negli anni 2009-2013, nell’UOC di MCAU con OB, abbiamo registrato 158.604 accessi totali. Abbiamo sottoposto ad un breve periodo osservazionale tutti i pazienti con probabile patologia pancreatica e ne abbiamo valutato eziologia, sintomi e gravità del quadro clinico eseguendo indagini diagnostico-strumentali per la definizione. RISULTATI Dai risultati è emerso che, in 491 pazienti (232 M / 259 F), di età compresa tra 13 e 98 anni, è stato rilevato, in emergenza, un innalzamento degli enzimi sierici pancreatici. Dopo una prima valutazione in PS, 168 pazienti (34,2%) sono stati ricoverati d’urgenza nel sospetto di pancreatite acuta: moderata o severa, 323 pazienti (65,8%) sono stati sottoposti ad un periodo osservazionale in O.B. (12-48h) e, dopo monitoraggio ematochimico e diagnostico-strumentale, alcuni (29,3%) sono stati trasferiti nei reparti di riferimento per ulteriore approfondimento diagnostico, altri (36,4%) dimessi. Tra questi ultimi, abbiamo osservato 36 casi (7,3%) di pancreatite farmaco-indotta. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI La valutazione dei nostri dati, dimostra che il dosaggio dell'attività enzimatica, in emergenza, ha un’importanza diagnostica non trascurabile, ma necessita dell’integrazione di altre indagini strumentali per valutare l’effettiva severità della patologia. Nella nostra popolazione, i dati emersi dimostrano che, nella maggior parte dei casi, l’iperenzimemia è riconducibile a pancreatite che richiede il ricovero urgente solo nel 34,2% dei pazienti.

Accesso in emergenza per Pancreatite Acuta: analisi dei dati in un pronto soccorso

FAMA', FAUSTO;MURABITO, LETIZIA MARIA;GIOFFRE', Maria
2014-01-01

Abstract

INTRODUZIONE Caratteristica delle più comuni patologie pancreatiche (pancreatiti e neoplasie) è l’aumento della concentrazione degli enzimi pancreatici nel siero, in particolare amilasi e suoi isoenzimi. L’utilizzo delle indagini di laboratorio nel percorso diagnostico, l’evoluzione delle tecniche analitiche ed i tempi di esecuzione, oggi perfettamente adattabili alle condizioni cliniche dell’emergenza, hanno contribuito fortemente alla formulazione di diagnosi sempre più precoci e ad una migliore individuazione delle patologie pancreatiche. Scopo dello studio è stato analizzare la casistica in PS 2009– 2013 per valutare l’incidenza della patologia pancreatica in emergenza nella nostra area geografica. MATERIALI E METODI Negli anni 2009-2013, nell’UOC di MCAU con OB, abbiamo registrato 158.604 accessi totali. Abbiamo sottoposto ad un breve periodo osservazionale tutti i pazienti con probabile patologia pancreatica e ne abbiamo valutato eziologia, sintomi e gravità del quadro clinico eseguendo indagini diagnostico-strumentali per la definizione. RISULTATI Dai risultati è emerso che, in 491 pazienti (232 M / 259 F), di età compresa tra 13 e 98 anni, è stato rilevato, in emergenza, un innalzamento degli enzimi sierici pancreatici. Dopo una prima valutazione in PS, 168 pazienti (34,2%) sono stati ricoverati d’urgenza nel sospetto di pancreatite acuta: moderata o severa, 323 pazienti (65,8%) sono stati sottoposti ad un periodo osservazionale in O.B. (12-48h) e, dopo monitoraggio ematochimico e diagnostico-strumentale, alcuni (29,3%) sono stati trasferiti nei reparti di riferimento per ulteriore approfondimento diagnostico, altri (36,4%) dimessi. Tra questi ultimi, abbiamo osservato 36 casi (7,3%) di pancreatite farmaco-indotta. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI La valutazione dei nostri dati, dimostra che il dosaggio dell'attività enzimatica, in emergenza, ha un’importanza diagnostica non trascurabile, ma necessita dell’integrazione di altre indagini strumentali per valutare l’effettiva severità della patologia. Nella nostra popolazione, i dati emersi dimostrano che, nella maggior parte dei casi, l’iperenzimemia è riconducibile a pancreatite che richiede il ricovero urgente solo nel 34,2% dei pazienti.
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