Il contributo costituisce un nuovo affondo sulle fonti letterarie greche e latine che ispirarono il ‘Grand Scipion’, serie di 22 arazzi raffiguranti le gesta di Scipione l'Africano tessuti a Bruxelles all’inizio del ‘500 per Francesco I su modelli di Giulio Romano. Grazie al riesame di un passo contenuto nel Codice Chlumkzansky, ricondotto dall’autrice alla mano di Giulio Romano, e alla messa a fuoco del rapporto tra alcuni dettagli dell’arazzo del ‘Trionfo di Scipione’, conservato presso l'Academia Belgica, e la fonte appianea che li ha ispirati è possibile ora intravedere, dietro l’articolato programma iconografico del ‘Grand Scipion’, lo specifico contributo di un erudito che filtrò, rielaborandole, le macrostrutture della rigogliosa tradizione storiografica classica sull’eroe antico.
Per le fonti del 'Grand Scipion'
GIONTA, Daniela
2014-01-01
Abstract
Il contributo costituisce un nuovo affondo sulle fonti letterarie greche e latine che ispirarono il ‘Grand Scipion’, serie di 22 arazzi raffiguranti le gesta di Scipione l'Africano tessuti a Bruxelles all’inizio del ‘500 per Francesco I su modelli di Giulio Romano. Grazie al riesame di un passo contenuto nel Codice Chlumkzansky, ricondotto dall’autrice alla mano di Giulio Romano, e alla messa a fuoco del rapporto tra alcuni dettagli dell’arazzo del ‘Trionfo di Scipione’, conservato presso l'Academia Belgica, e la fonte appianea che li ha ispirati è possibile ora intravedere, dietro l’articolato programma iconografico del ‘Grand Scipion’, lo specifico contributo di un erudito che filtrò, rielaborandole, le macrostrutture della rigogliosa tradizione storiografica classica sull’eroe antico.Pubblicazioni consigliate
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