In Calabria, la provincia di Cosenza, per vastità e diversità di ambienti naturali, è senza dubbio quella in cui è presente il maggior numero di aree soggette a tutela. In essa gravitano due importantissimi aree protette: il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila, ma sono anche presenti 11 Riserve Naturali Statali (su un totale di 17 in tutta la regione), molte delle quali precedentemente istituite come Riserve Naturali Orientate e Riserve Naturali Biogenetiche; vi sono, poi, le uniche due Riserve Naturali Regionali della Calabria, un Parco Marino Regionale, tre Zone di Protezione Speciale - praticamente tutte quelle a suo tempo designate per la Calabria -, un Parco Regionale da istituire (quello della Catena Costiera), nonché ben 81 SIC sul totale dei 179 individuati dal progetto BioItaly per l’intera regione. Non poteva mancare, pertanto, un’area protetta proprio nel vasto areale della Valle del Crati, dove è stata istituita, di fatto, la Riserva Naturale Regionale del Lago di Tarsia (che è anche un SIC), integralmente compresa nell’area di studio esaminata nel presente volume. La Regione Calabria, per il tramite delle Provincie, si è prodigata a predisporre i Piani di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Nazionale (SIN) e Regionale (SIR), producendo elaborati di indubbio valore conoscitivo per gran parte di queste aree. Ma per raggiungere una conoscenza capillare dei SIC, come di qualsiasi altra area meritevole di protezione, molto tempo deve essere speso nella ricerca di tutti gli elementi biotici e abiotici che la caratterizzano. Ne consegue che spesso occorrono anni per elaborare una flora e una vegetazione di un areale, soprattutto se molto vasto, poco uniforme e soggetto a un’incisiva pressione antropica. Quest’ultima, anche dovuta alla presenza agricola sul territorio, moltiplica il numero delle nicchie ecologiche e complica il mosaico della vegetazione; elimina ambienti un tempo vasti ed uniformi, creando microaree spesso non cartografabili. Ma lo sforzo di studiare un territorio soggetto a tutela, anche se così articolato e sviante, deve comunque essere fatto. Raggiungere una precisione di dettaglio è senza dubbio uno dei principali scopi del progetto Phytos.I.S., che, di fatto, attraverso l’analisi fitosociologica, supera la limitatezza della mera indagine fisionomica, individuando e schedando ambienti e nicchie di piccole dimensioni, ma pur sempre ricche di preziosi elementi floristici. Il presente volume appare di estrema utilità per la gestione di un territorio protetto così pervaso dall’agricoltura: esso consentirà di verificare il progressivo restauro delle superfici tutelate, di pianificare i rimboschimenti eliminando le essenze esotiche e ricreando gli ecosistemi più idonei, di gestire le pratiche agricole, soprattutto il pascolo, in funzione del recupero degli habitat da esse minacciate, di controllare la dinamica di ripristino delle aree maggiormente soggette ad incendio e tant’altro ancora.

Carta della Biodiversità Vegetale del Lago di Tarsia (Calabria settentrionale)

CRISAFULLI, Alessandro;
2013-01-01

Abstract

In Calabria, la provincia di Cosenza, per vastità e diversità di ambienti naturali, è senza dubbio quella in cui è presente il maggior numero di aree soggette a tutela. In essa gravitano due importantissimi aree protette: il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila, ma sono anche presenti 11 Riserve Naturali Statali (su un totale di 17 in tutta la regione), molte delle quali precedentemente istituite come Riserve Naturali Orientate e Riserve Naturali Biogenetiche; vi sono, poi, le uniche due Riserve Naturali Regionali della Calabria, un Parco Marino Regionale, tre Zone di Protezione Speciale - praticamente tutte quelle a suo tempo designate per la Calabria -, un Parco Regionale da istituire (quello della Catena Costiera), nonché ben 81 SIC sul totale dei 179 individuati dal progetto BioItaly per l’intera regione. Non poteva mancare, pertanto, un’area protetta proprio nel vasto areale della Valle del Crati, dove è stata istituita, di fatto, la Riserva Naturale Regionale del Lago di Tarsia (che è anche un SIC), integralmente compresa nell’area di studio esaminata nel presente volume. La Regione Calabria, per il tramite delle Provincie, si è prodigata a predisporre i Piani di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Nazionale (SIN) e Regionale (SIR), producendo elaborati di indubbio valore conoscitivo per gran parte di queste aree. Ma per raggiungere una conoscenza capillare dei SIC, come di qualsiasi altra area meritevole di protezione, molto tempo deve essere speso nella ricerca di tutti gli elementi biotici e abiotici che la caratterizzano. Ne consegue che spesso occorrono anni per elaborare una flora e una vegetazione di un areale, soprattutto se molto vasto, poco uniforme e soggetto a un’incisiva pressione antropica. Quest’ultima, anche dovuta alla presenza agricola sul territorio, moltiplica il numero delle nicchie ecologiche e complica il mosaico della vegetazione; elimina ambienti un tempo vasti ed uniformi, creando microaree spesso non cartografabili. Ma lo sforzo di studiare un territorio soggetto a tutela, anche se così articolato e sviante, deve comunque essere fatto. Raggiungere una precisione di dettaglio è senza dubbio uno dei principali scopi del progetto Phytos.I.S., che, di fatto, attraverso l’analisi fitosociologica, supera la limitatezza della mera indagine fisionomica, individuando e schedando ambienti e nicchie di piccole dimensioni, ma pur sempre ricche di preziosi elementi floristici. Il presente volume appare di estrema utilità per la gestione di un territorio protetto così pervaso dall’agricoltura: esso consentirà di verificare il progressivo restauro delle superfici tutelate, di pianificare i rimboschimenti eliminando le essenze esotiche e ricreando gli ecosistemi più idonei, di gestire le pratiche agricole, soprattutto il pascolo, in funzione del recupero degli habitat da esse minacciate, di controllare la dinamica di ripristino delle aree maggiormente soggette ad incendio e tant’altro ancora.
2013
Progetto Phytosis
9788868221164
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