Sulla strada per il Reich. Fossoli, marzo-luglio 1944

Il libro, frutto di una ricerca pluriennale in archivi tedeschi e italiani, enuclea per la prima volta lo spettro pressoché compiuto delle biografie dei singoli deportati politici passati attraverso il Dulag di Fossoli e mette in luce la vicenda, sostanzialmente ignota alla storiografia, del passaggio di almeno 1.500 lavoratori diretti nel Reich per l’impiego nella produzione bellica o nell’agricoltura. E se era noto che i transitati per Fossoli fossero stati nel numero di circa 3.000, da un lato si reputava si trattasse solamente di deportati in Kl, dall’altro poco si sapeva delle loro specifiche identità: il più delle volte non erano noti neppure i nomi e i cognomi dei partenti. Nel testo si attraversano le loro vicende scavando nelle modalità delle singole catture nelle sei regioni d’Italia da cui le partenze furono maggiormente significative. Fossoli, infatti, raccoglieva soprattutto il bacino di persone arrestate nell’Italia del centro e del Nord-Ovest e riguardò quindi in particolare le vite di quanti provenivano dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Liguria, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana e dal Lazio.