Il lavoro mira ad esaltare il contributo offerto dagli scritti raccolti nel volume “Davanti a Dio e davanti agli uomini. La responsabilità fra diritto della Chiesa e diritto dello Stato” alla conclusione che l’obiettivo da perseguire nell’attribuzione di responsabilità rilevanti sia per lo Stato che per la Chiesa non è quello di raggiungere, ad ogni costo, una medesima unitaria valutazione, ma è piuttosto quello di riuscire a risolvere i vari casi in cui vengono a intersecarsi le due valutazioni in forme rispettose di quel che, alla radice, le mantiene legittimamente ben distinte l’una dall’altra. Nella consapevolezza reciproca sia del debito in termini giuridici assunto dal cattolicesimo nei confronti dell’antico principio “alterum non laedere”, sia del debito giuridico assunto dalle liberaldemocrazie occidentali nei confronti del messaggio evangelico di redenzione dalla schiavitù della colpa. Ponendosi in un'ottica di verifica della sostenibilità/insostenibilità delle differenze, l'A. cerca di ricavare dalla casistica emergente indicazioni utili per l'operatore giuridico, sia in merito al rilievo civile da assegnare alla qualifica confessionale dell’agente, sia in merito al rispetto da parte dello Stato laico della specificità del “diritto della responsabilità canonica”
L'istituto della «responsabilità» in regime di pluralismo giuridico
DOMIANELLO, Rosaria Maria
2015-01-01
Abstract
Il lavoro mira ad esaltare il contributo offerto dagli scritti raccolti nel volume “Davanti a Dio e davanti agli uomini. La responsabilità fra diritto della Chiesa e diritto dello Stato” alla conclusione che l’obiettivo da perseguire nell’attribuzione di responsabilità rilevanti sia per lo Stato che per la Chiesa non è quello di raggiungere, ad ogni costo, una medesima unitaria valutazione, ma è piuttosto quello di riuscire a risolvere i vari casi in cui vengono a intersecarsi le due valutazioni in forme rispettose di quel che, alla radice, le mantiene legittimamente ben distinte l’una dall’altra. Nella consapevolezza reciproca sia del debito in termini giuridici assunto dal cattolicesimo nei confronti dell’antico principio “alterum non laedere”, sia del debito giuridico assunto dalle liberaldemocrazie occidentali nei confronti del messaggio evangelico di redenzione dalla schiavitù della colpa. Ponendosi in un'ottica di verifica della sostenibilità/insostenibilità delle differenze, l'A. cerca di ricavare dalla casistica emergente indicazioni utili per l'operatore giuridico, sia in merito al rilievo civile da assegnare alla qualifica confessionale dell’agente, sia in merito al rispetto da parte dello Stato laico della specificità del “diritto della responsabilità canonica”File | Dimensione | Formato | |
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