Commento alla sentenza della Corte di giustizia dell'1 ottobre 2015, causa C-290/14, Celaj, in cui si pronuncia sulla compatibilità con il diritto UE di una normativa nazionale (italiana) che prevede una pena detentiva per i cittadini di paesi terzi che, dopo un primo rimpatrio perché irregolari, trasgrediscono il divieto di reingresso nel territorio dello stesso Stato membro
La Corte di giustizia si pronuncia sulla compatibilità con il diritto UE di una normativa nazionale (italiana) che prevede una pena detentiva per i cittadini di paesi terzi che, dopo un primo rimpatrio perché irregolari, trasgrediscono il divieto di reingresso nel territorio dello stesso Stato membro
MESSINA, MICHELE
2015-01-01
Abstract
Commento alla sentenza della Corte di giustizia dell'1 ottobre 2015, causa C-290/14, Celaj, in cui si pronuncia sulla compatibilità con il diritto UE di una normativa nazionale (italiana) che prevede una pena detentiva per i cittadini di paesi terzi che, dopo un primo rimpatrio perché irregolari, trasgrediscono il divieto di reingresso nel territorio dello stesso Stato membroFile in questo prodotto:
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