Diagnostica del carcinoma periferico del polmone. Il ruolo della fibrobroncoscopia

Gli Autori riportano la loro esperienza diagnostica relativa a 102 pazienti affetti da carcinoma periferico del polmone, osservati nel periodo 1986-1988. Sulla base della loro esperienza clinica affermano che la fibrobroncoscopia (FOB) rappresenta l'approccio di prima scelta dell'iter diagnostico, riservando l'agobiopsia transparietale (TTNAB), fluoroscopicamente o CT guidata, ai soli casi negativi. L'individuazione di alcuni parametri (clinici, fluoroscopici ed endoscopici) permette nella maggior parte dei casi di discriminare in corso di FOB il successivo ed immediato approccio diagnostico. La TTNAB, pur presentando un'elevata positività diagnostica (90%), superiore a quella della FOB (85,7%), non può essere considerata metodica alternativa ma complementare di quest'ultima, che permette in più l'esplorazione del territorio bronchiale. L'associazione delle due metodiche fornisce , nella nostra casistica, una positività complessiva del 97%.