Messina è tra le città dell’Unione europea con la più alta emergenza abitativa. La ‘questione casa’, in cento anni dal terremoto rimasta irrisolta, oltre a condizionare le politiche di edilizia pubblica e lo sviluppo urbanistico della città, ha inciso sulla coesione e sulla qualità del capitale sociale dando vita a enclave di degrado. Nel tempo, la ‘casa’ è andata configurandosi come merce di scambio sottendendo un doppio ricatto: da un lato quello politico-clientelare, dall’altro quello del ‘baraccato’ in attesa/pretesa di entrare in graduatoria. Per rispondere alla pressante richiesta pregressa, alla quale si aggiunge l’emergenza abitativa ‘ordinaria’, l’Assessorato alle politiche della casa, di concerto con quello all’urbanistica, ha deciso di acquistare sul mercato gli alloggi così riducendo tempi e costi. Per l’Amministrazione comunale, un’opportunità di respiro strategico più ampio è offerta dalla partecipazione al PON Metro sui temi dell’innovazione e dell’inclusione sociale attraverso cui costruire nuove politiche abitative. Sul fronte della sperimentazione emerge, sia per i contenuti che per il luogo (un’area del risanamento), l’intervento della Fondazione di Comunità di Messina onlus nell’ambito del progetto ‘La dimensione comunitaria e sostenibile dell’housing sociale’; l’esperienza si basa sul modello organizzativo del ‘condominio ecologico’ e si ispira a dinamiche cooperative e di capacitazione con le caratteristiche del co-housing sociale.
La casa come tema sociale. La questione abitativa a Messina
ARENA, Marina
2015-01-01
Abstract
Messina è tra le città dell’Unione europea con la più alta emergenza abitativa. La ‘questione casa’, in cento anni dal terremoto rimasta irrisolta, oltre a condizionare le politiche di edilizia pubblica e lo sviluppo urbanistico della città, ha inciso sulla coesione e sulla qualità del capitale sociale dando vita a enclave di degrado. Nel tempo, la ‘casa’ è andata configurandosi come merce di scambio sottendendo un doppio ricatto: da un lato quello politico-clientelare, dall’altro quello del ‘baraccato’ in attesa/pretesa di entrare in graduatoria. Per rispondere alla pressante richiesta pregressa, alla quale si aggiunge l’emergenza abitativa ‘ordinaria’, l’Assessorato alle politiche della casa, di concerto con quello all’urbanistica, ha deciso di acquistare sul mercato gli alloggi così riducendo tempi e costi. Per l’Amministrazione comunale, un’opportunità di respiro strategico più ampio è offerta dalla partecipazione al PON Metro sui temi dell’innovazione e dell’inclusione sociale attraverso cui costruire nuove politiche abitative. Sul fronte della sperimentazione emerge, sia per i contenuti che per il luogo (un’area del risanamento), l’intervento della Fondazione di Comunità di Messina onlus nell’ambito del progetto ‘La dimensione comunitaria e sostenibile dell’housing sociale’; l’esperienza si basa sul modello organizzativo del ‘condominio ecologico’ e si ispira a dinamiche cooperative e di capacitazione con le caratteristiche del co-housing sociale.File | Dimensione | Formato | |
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