Lenta-Mente Cura lo Stress e Promuove la Salute: un viaggio di consapevolezza sul binario tra scienza e spiritualità

Il presente testo ha lo scopo di raccontare l’esperienza di due giorni di lavoro nell’ambito dei nostri interventi “Lenta-Mente: Cura lo Stress e Promuove la Salute” e delle pratiche esperienziali di consapevolezza psico-corporeaspirituale, da noi condotte, nell’ambito di Slow festival nella sezione Slow Life, tenuto a Lorica (CS) il venerdì 26 e sabato 27 agosto 2011. Abbiamo iniziato partendo dagli aspetti scientifici dello stress e dei meccanismi che conducono alla sofferenza ed alla malattia ed abbiamo continuato sulle modalità di comunicazione sia inter-personale che intrapersonale, e dei messaggi, delle indicazioni, che ci forniscono segni e sintomi verso la guarigione. Abbiamo seguito in questo percorso didattico ed esperienziale, attraverso gli insegnamenti delle grandi tradizioni spirituali e gli stati modificati di coscienza, nuove modalità attraverso cui esplorare significati e meccanismi nascosti di sofferenza e malattia ed attraverso cui fornire all’organismo le informazioni necessarie per innescare i meccanismi della guarigione ai vari livelli possibili, dal fisico allo spirituale. In questi ultimi ambiti, attraverso varie pratiche molto semplici e naturali, per esempio con il camminare, il danzare, con il suono del tamburo rituale, abbiamo permesso praticamente che l’inconscio, individuale e collettivo, si esprimesse in varie forme, come in sogno, ma da svegli: in questi contesti protetti ogni cosa è possibile, ed allora gli archetipi, per esempio degli animali o degli alberi, delle stelle, assumono caratteristiche antropomorfe e possono parlare anche attraverso il pensiero, immagini, sensazioni, simboli, sincronicità o la cosiddetta voce interiore. Sono esperienze che da sempre hanno accompagnato l’uomo specie nei grandi cambiamenti che hanno condotto alle grandi scoperte o alle grandi opere d’arte. Seguiremo quindi, nel presente testo, queste esperienze, alternando descrizioni scientifiche e quelle, apparentemente fantastiche, indotte dagli stati modificati di coscienza, quelli terapeuticamente curativi, narrandole in prima persona, come se noi fossimo una sola persona: il nostro obiettivo principale nella vita è sperimentare questa percezione di unità, di armonia ed equilibrio che è la base del nostro modo di curare ed educare, formare.