La sentenza della Corte di cassazione n. 8144/2016 consente di effettuare alcune brevi osservazioni in materia di revocazione, per due motivi legittimanti di particolare interesse, quali l’errore di fatto (art. 395, n. 4, c.p.c.) e il ritrovamento di documenti decisivi (art. 395, n. 3, c.p.c.), quest’ultimo di notevole rilievo nel processo tributario, attesa la sua natura essenzialmente documentale. La sentenza è un’ulteriore conferma della rilevanza della revocazione come mezzo di impugnazione (potendo riguardare - insieme all’opposizione di terzo - anche le pronunce della Suprema Corte). Si sottolinea, peraltro, come la richiesta di revocazione evidenzi, a volte, un uso ‘‘scorretto’’ o ‘‘disinvolto’’ di tale mezzo di impugnazione nell’esperienza concreta.
Revocazione per errore di fatto in caso di omessa pronuncia e per ritrovamento di documenti decisivi
COLLI VIGNARELLI, Andrea
2016-01-01
Abstract
La sentenza della Corte di cassazione n. 8144/2016 consente di effettuare alcune brevi osservazioni in materia di revocazione, per due motivi legittimanti di particolare interesse, quali l’errore di fatto (art. 395, n. 4, c.p.c.) e il ritrovamento di documenti decisivi (art. 395, n. 3, c.p.c.), quest’ultimo di notevole rilievo nel processo tributario, attesa la sua natura essenzialmente documentale. La sentenza è un’ulteriore conferma della rilevanza della revocazione come mezzo di impugnazione (potendo riguardare - insieme all’opposizione di terzo - anche le pronunce della Suprema Corte). Si sottolinea, peraltro, come la richiesta di revocazione evidenzi, a volte, un uso ‘‘scorretto’’ o ‘‘disinvolto’’ di tale mezzo di impugnazione nell’esperienza concreta.Pubblicazioni consigliate
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