Trasparenza e prevenzione della cattiva amministrazione

Il principio di trasparenza è uno dei principi fondamentali dell'organizzazione e dell'azione amministrativa. Ha una valenza trasversale in quanto si pone a fondamento di diversi settori di disciplina della pubblica amministrazione. Infatti, negli ultimi anni l'evoluzione normativa che ha riguardato i profili organizzativi della pubblica amministrazione, pubblico impiego, codice dell'amministrazione digitale, normativa anticorruzione, e i profili dell'azione amministrativa, ha rafforzato e ampliato i contenuti del principio. In particolare la disciplina anticorruzione e della trasparenza, introdotta dalla l. 190/2012, dal d. lgs. 33/2013, dal d. l. 90/2014 istitutivo dell'ANAC, e dal recente d. lgs. 97/2016, ha posto a fondamento dell'intera legislazione la prevenzione della corruzione e della cattiva amministrazione attraverso l'incremento di strumenti di trasparenza e pubblicità. Inoltre, sempre nelle stesse leggi viene approntato un complesso sistema di responsabilità e sanzionatorio al fine di rendere effettivo il modello della trasparenza e in modo da costituire un deterrente alla cattiva amministrazione. La novità principale della disciplina sulla trasparenza, poi, è costituita dall'introduzione dell'istituto dell'accesso civico, nelle due forme introdotte l'una nel d. lgs. 33/2013 come accessibilità per chiunque alle informazioni rese obbligatoriamente pubbliche dalle amministrazioni, l'altra introdotta dal d. lgs. 97/2016 come accesso generalizzato ai dati e ai documenti da parte di chiunque senza necessità di dimostrare uno specifico interesse, al fine di un controllo diffuso sull'operato delle amministrazioni e con alcuni limiti indicati dal decreto stesso all'art. 5 bis.