Partendo da un dato ormai in larga parte acclarato in ambito etologico e antropologico, e cioè che noi umani non siamo gli unici animali capaci di produrre, di trasmettere e di accumulare cultura, questo saggio si concentra su quei comportamenti appresi e poi trasmessi tra pari e alle generazioni successive relativamente all’ambito alimentare, per cercare di comprendere in che senso si può parlare di “cultura alimentare” nel mondo degli animali non-umani e in che misura questo può aiutarci a comprendere gli esordi e i significati originari di una caratteristica in cui gli umani sono divenuti i maggiori esperti.
La cultura alimentare degli animali non umani.
Rosalia Cavalieri
2017-01-01
Abstract
Partendo da un dato ormai in larga parte acclarato in ambito etologico e antropologico, e cioè che noi umani non siamo gli unici animali capaci di produrre, di trasmettere e di accumulare cultura, questo saggio si concentra su quei comportamenti appresi e poi trasmessi tra pari e alle generazioni successive relativamente all’ambito alimentare, per cercare di comprendere in che senso si può parlare di “cultura alimentare” nel mondo degli animali non-umani e in che misura questo può aiutarci a comprendere gli esordi e i significati originari di una caratteristica in cui gli umani sono divenuti i maggiori esperti.File in questo prodotto:
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