La modifica dei regolamenti tecnici delle competizioni motociclistiche di livello mondiale, ha introdotto la nuova categoria Moto 2; si tratta di veicoli prototipi che utilizzano pneumatici monomarca e motori derivati dalla produzione di serie, anch’essi forniti da un unico costruttore. Gli sforzi dei costruttori, in tal senso, si concentrano per lo più sulla progettazione della ciclistica e sull’aerodinamica del veicolo. Il telaio è l’elemento di collegamento fra l'avantreno e il forcellone della moto, nonché sostegno per il propulsore. Stabilità e la maneggevolezza del motoveicolo sono prerogative strettamente dipendenti dalle caratteristiche geometriche di questo componente; non solo, sul telaio agiscono importanti sollecitazioni sia in fase di percorrenza delle curve che di frenata e accelerazione. Le prestazioni di questo componente possono essere valutate in primo luogo in termini di peso e rigidezza: un telaio prestazionale nel mondo delle competizioni, è dunque una struttura dal minor peso possibile, nel rispetto di parametri di caratteristici di “efficacia” come la rigidezza flessionale e torsionale. Scopo di questo lavoro è massimizzare le prestazioni di un telaio motociclistico di categoria Moto 2, mediante l’implementazione di un algoritmo di ottimizzazione basato su logica pattern search, che prevede la progettazione di una funzione obiettivo in grado di ottimizzarne il peso controllandone le rigidezze. La base di partenza è un telaio dimensionato dal costruttore Bimota sulla base del proprio know-how; l’analisi delle caratteristiche di sollecitazione del modello di riferimento è stata condotta sia attraverso prove sperimentali che numeriche.
OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE DI UN TELAIO MOTOCICLISTICO MEDIANTE ALGORITMO PATTERN SEARCH
Eugenio GuglielminoPenultimo
;Giacomo Risitano
Ultimo
2015-01-01
Abstract
La modifica dei regolamenti tecnici delle competizioni motociclistiche di livello mondiale, ha introdotto la nuova categoria Moto 2; si tratta di veicoli prototipi che utilizzano pneumatici monomarca e motori derivati dalla produzione di serie, anch’essi forniti da un unico costruttore. Gli sforzi dei costruttori, in tal senso, si concentrano per lo più sulla progettazione della ciclistica e sull’aerodinamica del veicolo. Il telaio è l’elemento di collegamento fra l'avantreno e il forcellone della moto, nonché sostegno per il propulsore. Stabilità e la maneggevolezza del motoveicolo sono prerogative strettamente dipendenti dalle caratteristiche geometriche di questo componente; non solo, sul telaio agiscono importanti sollecitazioni sia in fase di percorrenza delle curve che di frenata e accelerazione. Le prestazioni di questo componente possono essere valutate in primo luogo in termini di peso e rigidezza: un telaio prestazionale nel mondo delle competizioni, è dunque una struttura dal minor peso possibile, nel rispetto di parametri di caratteristici di “efficacia” come la rigidezza flessionale e torsionale. Scopo di questo lavoro è massimizzare le prestazioni di un telaio motociclistico di categoria Moto 2, mediante l’implementazione di un algoritmo di ottimizzazione basato su logica pattern search, che prevede la progettazione di una funzione obiettivo in grado di ottimizzarne il peso controllandone le rigidezze. La base di partenza è un telaio dimensionato dal costruttore Bimota sulla base del proprio know-how; l’analisi delle caratteristiche di sollecitazione del modello di riferimento è stata condotta sia attraverso prove sperimentali che numeriche.File | Dimensione | Formato | |
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