Il concetto di sviluppo sostenibile, diventato quasi universale con la Conferenza di Rio, ha radici ben più profonde che traggono nutrimento dall’ecologia e dai modelli culturali, che sono via via maturati nel tempo e che hanno trovato spazio negli anni ’60 nei diversi movimenti di protesta, in particolare a Berkley. Dapprima proposto come modello prettamente sostenibile, il turismo si è trasformato, per la sua massificazione, in attività capace di distruggere l’ambiente. Inoltre, nel tempo, è diventato sempre più competitivo e complesso e ciò richiede un orientamento responsabile in termini di “gestione delle destinazioni”, quindi strategie atte a favorire un turismo consapevole e sostenibile. Per avviare un processo di cambiamento, occorre un modello basato su una corretta organizzazione delle destinazioni e sulla sostenibilità, ossia una gestione sostenibile del turismo finalizzata a una green vision. Il nuovo approccio deve sicuramente partire da una visione sistemica e pianificare una metodologia per valutare gli effetti del turismo su un dato territorio. Il presente paper si pone l’obiettivo di suggerire alcuni tipi di indicatori (economici, sociali, ambientali e di governance), volti a monitorare, secondo la logica della sostenibilità, problemi di gestione dei territori e fornire linee guida ai tour operator in modo da stimolare uno sviluppo turistico di alta qualità.

Turismo responsabile per uno sviluppo sostenibile

Di Blasi, E.;Arangio, A.
2018-01-01

Abstract

Il concetto di sviluppo sostenibile, diventato quasi universale con la Conferenza di Rio, ha radici ben più profonde che traggono nutrimento dall’ecologia e dai modelli culturali, che sono via via maturati nel tempo e che hanno trovato spazio negli anni ’60 nei diversi movimenti di protesta, in particolare a Berkley. Dapprima proposto come modello prettamente sostenibile, il turismo si è trasformato, per la sua massificazione, in attività capace di distruggere l’ambiente. Inoltre, nel tempo, è diventato sempre più competitivo e complesso e ciò richiede un orientamento responsabile in termini di “gestione delle destinazioni”, quindi strategie atte a favorire un turismo consapevole e sostenibile. Per avviare un processo di cambiamento, occorre un modello basato su una corretta organizzazione delle destinazioni e sulla sostenibilità, ossia una gestione sostenibile del turismo finalizzata a una green vision. Il nuovo approccio deve sicuramente partire da una visione sistemica e pianificare una metodologia per valutare gli effetti del turismo su un dato territorio. Il presente paper si pone l’obiettivo di suggerire alcuni tipi di indicatori (economici, sociali, ambientali e di governance), volti a monitorare, secondo la logica della sostenibilità, problemi di gestione dei territori e fornire linee guida ai tour operator in modo da stimolare uno sviluppo turistico di alta qualità.
2018
978-88-255-1245-8
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