Contributo ad uno studio dell'attività amministrativa interna nelle riforme dell'Italia e della Cina

Lo studio dell’attività interna della pubblica amministrazione, non sempre valorizzato sulla base degli autorevoli e risalenti contributi dottrinali in materia, può offrire, in forza di una opportuna focalizzazione delle ricerche sulle nuove forme di atti e fatti di regolazione, la consapevolezza che, nell’epoca odierna, l’attività amministrativa interna è un fattore in grado di apprestare risposte duttili e flessibili alle più autentiche attese e alle più concrete esigenze delle collettività umane. L’oggetto, su cui l’indagine si concentra, viene assunto, quindi, come uno dei modi per il diritto contemporaneo di far fronte alle sfide in atto poste da un mondo globalizzato, non limitandosi a proclamare solo in astratto i principi enunciati dalle Costituzioni e dalle Carte dei diritti, favorendo, piuttosto, una rappresentazione non meramente formale ma ‘idiomatica’ del sistema delle regole. In linea con tale prospettiva, la rivisitazione critica delle problematiche inerenti all’attività amministrativa interna viene condotta, in questo volume, avendo riguardo all’emersione e allo sviluppo dei formati che fanno perno sull’agire dei pubblici funzionari, nel raffronto tra i paralleli itinerari di riforma di recente avviati in Italia ed in Cina. La comparazione tra i due sistemi, compiuta sulla scorta di un’analisi rigorosa, nel rispetto delle innegabili differenze delle tradizioni dottrinali e culturali cui fanno capo, consente di delineare spunti di notevole interesse, per un reciproco arricchimento delle esperienze, anche in divenire, di particolari istituti del diritto amministrativo ‘vivente’ in entrambi i Paesi.