Che ruolo hanno i media nella narrazione del valore culturale, sociale, politico, economico ed estetico del cibo? Da Proust a Calvino, da Sciascia a Camilleri, da Visconti ad Ozpetek, dalla Clerici a Cracco il volume ci conduce lungo immaginari cinematografici, letterari e televisivi condivisi. Queste narrazioni sul cibo, si ricongiungono alla memoria, alla cultura, alle emozioni, al sapere. Nell’ambito di industrie culturali sempre più complesse e di attori sociali creativi e performativi, Antonia Cava descrive come nella società in rete i pubblici connessi si servano delle narrazioni diffuse sul cibo. L’autrice offre uno sguardo impreziosito dall’osservazione dei professionals del mondo dell’alimentazione che si mettono alla prova nel ri-organizzare i discorsi su salute e benessere.
#Foodpeople. Itinerari mediali e paesaggi gastronomici contemporanei
Cava, Antonia
2018-01-01
Abstract
Che ruolo hanno i media nella narrazione del valore culturale, sociale, politico, economico ed estetico del cibo? Da Proust a Calvino, da Sciascia a Camilleri, da Visconti ad Ozpetek, dalla Clerici a Cracco il volume ci conduce lungo immaginari cinematografici, letterari e televisivi condivisi. Queste narrazioni sul cibo, si ricongiungono alla memoria, alla cultura, alle emozioni, al sapere. Nell’ambito di industrie culturali sempre più complesse e di attori sociali creativi e performativi, Antonia Cava descrive come nella società in rete i pubblici connessi si servano delle narrazioni diffuse sul cibo. L’autrice offre uno sguardo impreziosito dall’osservazione dei professionals del mondo dell’alimentazione che si mettono alla prova nel ri-organizzare i discorsi su salute e benessere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
FoodPeople_2018.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Monografia #FoodPeople
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
5.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.7 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.