Ricerche recenti hanno permesso di evidenziare il ruolo fondamentale che Siracusa ha svolto in Sicilia nella prima età ellenistica e soprattutto durante il lungo regno di Ierone II nella definizione di una nuova immagine di città, profondamente diversa dalle esperienze urbane isolane fino alla fine del IV sec. a.C. Negli ultimi anni il ruolo della Siracusa ieroniana è stato più volte sottolineato, sia per quanto riguarda i modelli architettonici che a livello di pianificazione urbana, in relazione ai centri del versante tirrenico della Sicilia, che conoscono una eccezionale fase di crescita e di sviluppo monumentale a partire dal pieno II sec. a.C. Le ricerche topografiche e archeologiche che l’Università di Messina conduce nell’antica Tauromenion (Taormina, ME) hanno permesso di delineare meglio la fisionomia della città in età ellenistica, che oggi appare come il risultato di un vasto programma di riconfigurazione urbana e di monumentalizzazione degli spazi pubblici, databile nel corso della seconda metà del III sec. a.C. Le peculiarità di tale intervento sembrano riflettere l’adozione delle idee da poco sviluppate nella metropoli del regno, adattate ad una scala di grandezza diversa e ad un contesto orografico particolare. Taormina rappresenta dunque un esempio precoce di città ellenistica in Sicilia, ponendosi all’inizio di un processo di rielaborazione del modello siracusano che porterà circa un secolo più tardi alle manifestazioni tardo-ellenistiche delle città della Sicilia tirrenica.
Lo sviluppo della città ellenistica in Sicilia. Alcune considerazioni a partire dal caso di Tauromenion
Lorenzo Campagna
2018-01-01
Abstract
Ricerche recenti hanno permesso di evidenziare il ruolo fondamentale che Siracusa ha svolto in Sicilia nella prima età ellenistica e soprattutto durante il lungo regno di Ierone II nella definizione di una nuova immagine di città, profondamente diversa dalle esperienze urbane isolane fino alla fine del IV sec. a.C. Negli ultimi anni il ruolo della Siracusa ieroniana è stato più volte sottolineato, sia per quanto riguarda i modelli architettonici che a livello di pianificazione urbana, in relazione ai centri del versante tirrenico della Sicilia, che conoscono una eccezionale fase di crescita e di sviluppo monumentale a partire dal pieno II sec. a.C. Le ricerche topografiche e archeologiche che l’Università di Messina conduce nell’antica Tauromenion (Taormina, ME) hanno permesso di delineare meglio la fisionomia della città in età ellenistica, che oggi appare come il risultato di un vasto programma di riconfigurazione urbana e di monumentalizzazione degli spazi pubblici, databile nel corso della seconda metà del III sec. a.C. Le peculiarità di tale intervento sembrano riflettere l’adozione delle idee da poco sviluppate nella metropoli del regno, adattate ad una scala di grandezza diversa e ad un contesto orografico particolare. Taormina rappresenta dunque un esempio precoce di città ellenistica in Sicilia, ponendosi all’inizio di un processo di rielaborazione del modello siracusano che porterà circa un secolo più tardi alle manifestazioni tardo-ellenistiche delle città della Sicilia tirrenica.File | Dimensione | Formato | |
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