Il contributo ricostruisce le vicende del cataletto dipinto da Domenico Beccafumi nel 1521 per la confraternita dei Santi Niccolò e Lucia di Siena, passato poco più di un secolo dopo nelle collezioni medicee e poi andato disperso, recuperando una delle tavole originali (il San Niccolò di Ca' Rezzonico a Venezia) in aggiunta alla già nota Santa Lucia della collezione della Banca Monte dei Paschi di Siena, e immaginando attraverso repliche come doveva apparire la tavola perduta con la Madonna col Bambino.
G. FATTORINI, M. OCCHIONI Domenico Beccafumi e il cataletto dei Santi Niccolò e Lucia (con alcune note su Cristoforo Roncalli e Rutilio Manetti)
G. FATTORINI
2018-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce le vicende del cataletto dipinto da Domenico Beccafumi nel 1521 per la confraternita dei Santi Niccolò e Lucia di Siena, passato poco più di un secolo dopo nelle collezioni medicee e poi andato disperso, recuperando una delle tavole originali (il San Niccolò di Ca' Rezzonico a Venezia) in aggiunta alla già nota Santa Lucia della collezione della Banca Monte dei Paschi di Siena, e immaginando attraverso repliche come doveva apparire la tavola perduta con la Madonna col Bambino.File in questo prodotto:
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