Nell’Europa tra le due guerre la diffusione del fenomeno totalitario procede di pari passo con quello dell’avversione alla Libera muratoria e della persecuzione dei suoi aderenti. Alle prese di posizione dei primi congressi dell’Internazionale comunista che danno l’ostracismo alla massoneria considerata “strumento della borghesia”, fa riscontro la lotta contro di essa ingaggiata dal fascismo al potere con l’uso combinato della violenza squadrista e della legislazione antimassonica. Se rapido sarà l’annientamento della massoneria, accomunata agli ebrei nell’accusa della “pugnalata alle spalle” inflitta all’invitto esercito germanico, da parte di Hitler assurto alla Cancelleria del Reich, sin dai giorni immediatamente successivi allo scoppio della guerra civile spagnola la teoria del “complotto giudaico-massonico-comunista” che minaccia la Spagna è alla base degli eccidi dei massoni che cadono nelle mani dei franchisti. Per culminare nella parossistica campagna propagandistica e nell’implacabile caccia al massone messa in atto in Francia, Belgio, Olanda, Norvegia, Jugoslavia, Romania, da governi fantoccio o movimenti asserviti all’occupante nazista, senza che ciò riesca tuttavia a impedire una significativa presenza dei Liberi muratori nel movimento resistenziale dei rispettivi paesi.

Massoneria e totalitarismi nell'Europa tra le due guerre

Santi FEDELE;
2018-01-01

Abstract

Nell’Europa tra le due guerre la diffusione del fenomeno totalitario procede di pari passo con quello dell’avversione alla Libera muratoria e della persecuzione dei suoi aderenti. Alle prese di posizione dei primi congressi dell’Internazionale comunista che danno l’ostracismo alla massoneria considerata “strumento della borghesia”, fa riscontro la lotta contro di essa ingaggiata dal fascismo al potere con l’uso combinato della violenza squadrista e della legislazione antimassonica. Se rapido sarà l’annientamento della massoneria, accomunata agli ebrei nell’accusa della “pugnalata alle spalle” inflitta all’invitto esercito germanico, da parte di Hitler assurto alla Cancelleria del Reich, sin dai giorni immediatamente successivi allo scoppio della guerra civile spagnola la teoria del “complotto giudaico-massonico-comunista” che minaccia la Spagna è alla base degli eccidi dei massoni che cadono nelle mani dei franchisti. Per culminare nella parossistica campagna propagandistica e nell’implacabile caccia al massone messa in atto in Francia, Belgio, Olanda, Norvegia, Jugoslavia, Romania, da governi fantoccio o movimenti asserviti all’occupante nazista, senza che ciò riesca tuttavia a impedire una significativa presenza dei Liberi muratori nel movimento resistenziale dei rispettivi paesi.
2018
Temi di storia
9788891771605
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Descrizione: Massoneria e totalitarismi tra le due guerre
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