Sospensione dalla successione e indegnità a succedere. L'orizzonte ermeneutico dell'art. 463 bis c.c.

L'art. 463 bis c.c. prevede, con finalità cautelari, una sospensione della delazione nei confronti dei congiunti del de cuius (coniuge, parte dell'unione civile, figli, sorelle e fratelli) indagati per il reato di omicidio volontario, anche tentato, e, qualora intervenga sentenza di condanna o patteggiamento della pena, si verifica ipso iure l'esclusione di tali soggetti dalla successione. Trattasi in realtà di una vocazione sottoposta alla condicio iuris dell'accertamento dell'innocenza con decreto di archiviazione o sentenza definitiva di proscioglimento dei soggetti indicati dalla norma. L'indagine si propone di esaminare la nuova fattispecie in una prospettiva assiologica e sistematica, attribuendo alla norma un significato che, nella logica complessiva del sistema, sia ragionevole.