Con la sent. n. 49129/2018 la Sez. I della Corte di Cassazione esclude l’applicazione dell’art. 61, n. 1, c.p. in tema di gelosia sul presupposto che la stessa, in quanto “collegamento logicamente accettabile” tra movente e azione, non integri gli estremi dei motivi futili. La decisione presta il fianco ad alcune riserve giacché rischia, da un canto, di propalare, nel contesto dei rapporti sentimentali, un’idea di “normalità” non condivisibile; dall’altro, di obliterare il principio di colpevolezza nell’accertamento degli elementi costitutivi della fattispecie circostanziata.
Gelosia e motivi futili: un binomio inconciliabile?
Giuseppe Puglisi
2019-01-01
Abstract
Con la sent. n. 49129/2018 la Sez. I della Corte di Cassazione esclude l’applicazione dell’art. 61, n. 1, c.p. in tema di gelosia sul presupposto che la stessa, in quanto “collegamento logicamente accettabile” tra movente e azione, non integri gli estremi dei motivi futili. La decisione presta il fianco ad alcune riserve giacché rischia, da un canto, di propalare, nel contesto dei rapporti sentimentali, un’idea di “normalità” non condivisibile; dall’altro, di obliterare il principio di colpevolezza nell’accertamento degli elementi costitutivi della fattispecie circostanziata.File in questo prodotto:
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