Oggi il monitoraggio degli ambienti marini ricopre uno dei ruoli più critici e di maggior sviluppo tematico. È infatti essenziale conoscere l’attuale stato di salute dei diversi ecosistemi nella maniera più dettagliata possibile, in relazione alle attività di sviluppo e protezione ambientale. In tale contesto, viene qui presentato un lavoro propedeutico alla realizzazione di un’unità “lab on sea” per il monitoraggio ambientale dell’ecosistema marino. Questa presenterà diverse peculiarità e in particolare dovrà essere altamente modulabile ed indipendente dalla rete di alimentazione elettrica. Pertanto si progetterà un adeguato impianto di recupero energetico, ad es. energy harvesting, in grado di collezionare contributi energetici dal moto ondoso in cui si troverà immerso. Nella fattispecie sono stati effettuati studi preliminari, sia in mare che in vasca, per la misurazione della frequenza del moto ondoso. Questo è avvenuto mediante un accelerometro triassiale e un sistema di acquisizione embedded e open source in grado di salvare i dati su memoria micro SD e trasmetterli mediante protocolli wireless. La boa è stata dimensionata in base al “principio di mantenimento del punto fisso” e, dopo averla realizzata, sono state effettuate prove in laboratorio per la taratura del trasduttore di spostamento del moto ondoso sia in condizioni statiche che dinamiche. Queste analisi saranno utilizzate per ricavare la frequenza e l’ampiezza delle ripples marine e per quantificare il recupero energetico in grado di alimentare le modularità della boa.

Design e sviluppo di un’unità “lab on sea” per la misura delle caratteristiche del moto ondoso superficiale

ALIZZIO, Damiano
Primo
;
N. Donato;C. Faraci;R. Montanini
Penultimo
;
A. Quattrocchi
Ultimo
2019-01-01

Abstract

Oggi il monitoraggio degli ambienti marini ricopre uno dei ruoli più critici e di maggior sviluppo tematico. È infatti essenziale conoscere l’attuale stato di salute dei diversi ecosistemi nella maniera più dettagliata possibile, in relazione alle attività di sviluppo e protezione ambientale. In tale contesto, viene qui presentato un lavoro propedeutico alla realizzazione di un’unità “lab on sea” per il monitoraggio ambientale dell’ecosistema marino. Questa presenterà diverse peculiarità e in particolare dovrà essere altamente modulabile ed indipendente dalla rete di alimentazione elettrica. Pertanto si progetterà un adeguato impianto di recupero energetico, ad es. energy harvesting, in grado di collezionare contributi energetici dal moto ondoso in cui si troverà immerso. Nella fattispecie sono stati effettuati studi preliminari, sia in mare che in vasca, per la misurazione della frequenza del moto ondoso. Questo è avvenuto mediante un accelerometro triassiale e un sistema di acquisizione embedded e open source in grado di salvare i dati su memoria micro SD e trasmetterli mediante protocolli wireless. La boa è stata dimensionata in base al “principio di mantenimento del punto fisso” e, dopo averla realizzata, sono state effettuate prove in laboratorio per la taratura del trasduttore di spostamento del moto ondoso sia in condizioni statiche che dinamiche. Queste analisi saranno utilizzate per ricavare la frequenza e l’ampiezza delle ripples marine e per quantificare il recupero energetico in grado di alimentare le modularità della boa.
2019
978-88-9440-942-0
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