Presenti già in alcuni incunaboli, le liste di errori pubblicate in calce alle opere subirono nel corso del tempo diverse modifiche fino ad assumere, tra il Cinque e il Seicento, una fisionomia ben precisa e riconoscibile. Le numerose imprecisioni erano spesso attribuite all’imperizia dei compositori, ma in realtà celavano problematiche più ampie, come, ad esempio, un evidente scarto linguistico tra i vari artefici del libro (autori, compositori, correttori, stampatori, ecc.). Il saggio offre alcuni esempi di errata corrige tra XVI e XVII secolo per dimostrare come dietro queste liste di errori si celi la consapevolezza che al lettore spetti, oltre al ruolo dell’acquirente, anche quello fondamentale del lettore accorto e critico dell’opera.
'Errata corrige': un percorso paratestuale tra autori, tipografi e correttori (XVI-XVII secolo)
SESTINI VALENTINA
2019-01-01
Abstract
Presenti già in alcuni incunaboli, le liste di errori pubblicate in calce alle opere subirono nel corso del tempo diverse modifiche fino ad assumere, tra il Cinque e il Seicento, una fisionomia ben precisa e riconoscibile. Le numerose imprecisioni erano spesso attribuite all’imperizia dei compositori, ma in realtà celavano problematiche più ampie, come, ad esempio, un evidente scarto linguistico tra i vari artefici del libro (autori, compositori, correttori, stampatori, ecc.). Il saggio offre alcuni esempi di errata corrige tra XVI e XVII secolo per dimostrare come dietro queste liste di errori si celi la consapevolezza che al lettore spetti, oltre al ruolo dell’acquirente, anche quello fondamentale del lettore accorto e critico dell’opera.File | Dimensione | Formato | |
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