Dalla bottega storica al centro commerciale extra-urbano, dalla fast fashion agli spacci aziendali e agli outlet village: le mutevoli geografie degli spazi di consumo riflettono trasformazioni più profonde, che investo- no i tessuti produttivi locali ma che, allo stesso tempo, sono innescate anche da dinamiche globali. Leggere questi mutamenti attraverso la griglia interpretativa e metodologica della geografia del commercio e del consumo significa scavare in profondità nei processi di trasformazione dei territori, cogliendo le connessioni tra sviluppo economico, politiche urbane e strutture produttive, ancor di più se l’oggetto di indagine è una regione “plurale” come le Marche. Con l’obiettivo di indagarne l’attuale configurazione economico-territoriale, il volume si sofferma sull’analisi del sistema commerciale marchigiano, storicamente influenzato dal policentrismo urbano e dalla diffusione capillare di piccole e medie imprese, molte delle quali organizzate in distretti produttivi di qualità. Incentrando l’analisi sui capoluoghi meridionali di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nonché sulle citt̀a costiere di Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, il lavoro di ricerca restituisce l’evoluzione delle principali dinamiche intervenute nell’ultimo ventennio nel sistema distributivo marchigiano, esplorando i mutamenti delle configurazioni territoriali locali e di modelli e pratiche di consumo attraverso un approccio teorico-metodologico che coniuga l’elaborazione di dati secondari con gli esiti di indagini sul campo e interviste con gli stakeholder.
Il commercio nelle aree urbane marchigiane tra vecchi e nuovi format
Enrico NicosiaPrimo
;Carmelo Maria PortoSecondo
;
2019-01-01
Abstract
Dalla bottega storica al centro commerciale extra-urbano, dalla fast fashion agli spacci aziendali e agli outlet village: le mutevoli geografie degli spazi di consumo riflettono trasformazioni più profonde, che investo- no i tessuti produttivi locali ma che, allo stesso tempo, sono innescate anche da dinamiche globali. Leggere questi mutamenti attraverso la griglia interpretativa e metodologica della geografia del commercio e del consumo significa scavare in profondità nei processi di trasformazione dei territori, cogliendo le connessioni tra sviluppo economico, politiche urbane e strutture produttive, ancor di più se l’oggetto di indagine è una regione “plurale” come le Marche. Con l’obiettivo di indagarne l’attuale configurazione economico-territoriale, il volume si sofferma sull’analisi del sistema commerciale marchigiano, storicamente influenzato dal policentrismo urbano e dalla diffusione capillare di piccole e medie imprese, molte delle quali organizzate in distretti produttivi di qualità. Incentrando l’analisi sui capoluoghi meridionali di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nonché sulle citt̀a costiere di Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, il lavoro di ricerca restituisce l’evoluzione delle principali dinamiche intervenute nell’ultimo ventennio nel sistema distributivo marchigiano, esplorando i mutamenti delle configurazioni territoriali locali e di modelli e pratiche di consumo attraverso un approccio teorico-metodologico che coniuga l’elaborazione di dati secondari con gli esiti di indagini sul campo e interviste con gli stakeholder.File | Dimensione | Formato | |
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