Il lavoro analizza in senso critico l' ordinanza 11 febbraio 2020, n. 3227, della Corte di Cassazione, che afferma che in materia di IVA la proposta di mediazione, di cui al D. Lgs. n. 546 del 1992, art. 17-bis, avanzata dall’Ufficio in sede di ricorso/reclamo del contribuente, non esonera quest’ultimo dall’onere, su di esso gravante, di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere, se fosse stato attivato il contraddittorio endoprocedimentale ex art. 12, comma 7, L. 27 luglio 2000, n. 212.
Contraddittorio endoprocedimentale, sua violazione e rilevanza della c. d. “prova di resistenza”
colli vignarelli andrea
2020-01-01
Abstract
Il lavoro analizza in senso critico l' ordinanza 11 febbraio 2020, n. 3227, della Corte di Cassazione, che afferma che in materia di IVA la proposta di mediazione, di cui al D. Lgs. n. 546 del 1992, art. 17-bis, avanzata dall’Ufficio in sede di ricorso/reclamo del contribuente, non esonera quest’ultimo dall’onere, su di esso gravante, di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere, se fosse stato attivato il contraddittorio endoprocedimentale ex art. 12, comma 7, L. 27 luglio 2000, n. 212.File in questo prodotto:
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