Pasolini vede incarnata in Pascoli e Baudelaire quella figura di intellettuale rivoluzionario che mette in discussione valori e disvalori, morale e moralismo, in piena rottura con gli imperativi etici della tradizione, della storia e dei dettami sociali del suo tempo. Questo saggio analizza i caratteri fondamentali dell'influenza pascoliana e baudelairiana sulla scrittura della raccolta poetica "Le Ceneri di Gramsci", mostrando come i due maestri ritornino regolarmente nelle scelte stilistiche e ideologiche di Pasolini attraverso i diversi fenomeni di intertestualità.

Pasolini tra Pascoli e Baudelaire. Intertestualità e influenze ne "Le ceneri di Gramsci"

Pierino GALLO
2008-01-01

Abstract

Pasolini vede incarnata in Pascoli e Baudelaire quella figura di intellettuale rivoluzionario che mette in discussione valori e disvalori, morale e moralismo, in piena rottura con gli imperativi etici della tradizione, della storia e dei dettami sociali del suo tempo. Questo saggio analizza i caratteri fondamentali dell'influenza pascoliana e baudelairiana sulla scrittura della raccolta poetica "Le Ceneri di Gramsci", mostrando come i due maestri ritornino regolarmente nelle scelte stilistiche e ideologiche di Pasolini attraverso i diversi fenomeni di intertestualità.
2008
Saggi & Documenti
978-88-87482-98-0
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