Il volume illustra e commenta l'eredità di una riflessione iniziata in Italia negli anni'90, con il Protocollo Giugni e il Patto del lavoro, che individuava nella formazione delle persone la vera scommessa per la modernizzazione e la produttività del mercato del lavoro, e identificava nel dialogo sociale la costante istituzionale per lo sviluppo di un solido sistema di formazione continua in chiave partecipativa e bilaterale. Un passo importante è stato compiuto con la nascita dei fondi interprofessionali nazionali per la formazione continua, originati dalla necessità che i processi di cambiamento delle imprese fossero accompagnati e sostenuti da investimenti in formazione.
La gestione dei fondi interprofessionali per la formazione continua.
Giuseppa DamiriPrimo
2019-01-01
Abstract
Il volume illustra e commenta l'eredità di una riflessione iniziata in Italia negli anni'90, con il Protocollo Giugni e il Patto del lavoro, che individuava nella formazione delle persone la vera scommessa per la modernizzazione e la produttività del mercato del lavoro, e identificava nel dialogo sociale la costante istituzionale per lo sviluppo di un solido sistema di formazione continua in chiave partecipativa e bilaterale. Un passo importante è stato compiuto con la nascita dei fondi interprofessionali nazionali per la formazione continua, originati dalla necessità che i processi di cambiamento delle imprese fossero accompagnati e sostenuti da investimenti in formazione.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.