Dovere e ordine scriminante: contenuto e limiti dell’art. 51 c.p.

Il volume affronta le dimensioni problematiche dell'adempimento di un dovere. Dopo aver indagato sulla natura e sui limiti di una scriminante dalla controversa portata, la trattazione si concentra sulla efficacia giustificatrice dei doveri di provenienza internazionale e, segnatamente, sulla complessa vicenda derivante dall'incrocio tra l'attività nel Mediterraneo delle navi appartenenti ad Organizzazioni Non Governative e l'operatività della legislazione interna rivolta ad impedire l'accesso agli immigrati irregolari. La esatta portata dell'obbligo di salvataggio, la corretta esegesi del concetto di "place of safety" determineranno dunque l'ampiezza scriminante del dovere radicato nel diritto internazionale. Sono, inoltre, affrontate le questioni critiche connesse alla compatibilità strutturale della scriminante prevista all'art. 51 c.p. con le condotte intrinsecamente colpose; alle operazioni sotto copertura; alla commissione di crimini di guerra; alle conseguenze della esecuzione di un ordine criminoso nello Statuto della Corte Penale Internazionale.