Nel nostro quotidiano riveste un ruolo centrale il complesso rapporto che lega noi a ciò che mangiamo. Cibo come espressione della nostra voglia di vivere, dei nostri dissensi politici o delle critiche alla società dei consumi, ma anche spia dei nostri disagi. Insomma attraverso i nostri gusti o i guasti alimentari si veicolano sempre più immagini di sée posizioni sul mondo, per questo la riflessione filosofica ha finito per interessarsene: non solo per l’importanza che ciascuno dovrebbe dare ad una corretta e salutare alimentazione,come ha sottolineato quel filone recente di studi denominato food ethics(Pence 2002), ma anche perché attraverso l’alimentazione è possibile riflettere sulla nostra condizione umana e sul modo con cui ci rapportiamo a noi stessi e agli altri.A partire dalle tante suggestioni che questa tematica offre Adriano Fabris, docente di etica alla Università di Pisa e autoredinumerosi saggi e articoli sulle problematiche etiche della filosofia applicata, ha di recente pubblicato l’interessante saggio Etica del mangiare. Cibo e relazione per le Edizioni ETS di Pisa, in cui riflette non solo sulle patologie alimentari e sulle più diffuse modalità non tradizionali di nutrirsi, ma anche sulle elaborazioni più recenti dell’etica animale e del crescente affermarsi dei movimenti animalisti che chiedono un cambio drastico delle nostre abitudini alimentari.
Recensione a A. Fabris, A. (2019). Etica del mangiare. Cibo e relazione.
G. Costanzo
2020-01-01
Abstract
Nel nostro quotidiano riveste un ruolo centrale il complesso rapporto che lega noi a ciò che mangiamo. Cibo come espressione della nostra voglia di vivere, dei nostri dissensi politici o delle critiche alla società dei consumi, ma anche spia dei nostri disagi. Insomma attraverso i nostri gusti o i guasti alimentari si veicolano sempre più immagini di sée posizioni sul mondo, per questo la riflessione filosofica ha finito per interessarsene: non solo per l’importanza che ciascuno dovrebbe dare ad una corretta e salutare alimentazione,come ha sottolineato quel filone recente di studi denominato food ethics(Pence 2002), ma anche perché attraverso l’alimentazione è possibile riflettere sulla nostra condizione umana e sul modo con cui ci rapportiamo a noi stessi e agli altri.A partire dalle tante suggestioni che questa tematica offre Adriano Fabris, docente di etica alla Università di Pisa e autoredinumerosi saggi e articoli sulle problematiche etiche della filosofia applicata, ha di recente pubblicato l’interessante saggio Etica del mangiare. Cibo e relazione per le Edizioni ETS di Pisa, in cui riflette non solo sulle patologie alimentari e sulle più diffuse modalità non tradizionali di nutrirsi, ma anche sulle elaborazioni più recenti dell’etica animale e del crescente affermarsi dei movimenti animalisti che chiedono un cambio drastico delle nostre abitudini alimentari.Pubblicazioni consigliate
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