Lo scenario normativo degli ultimi anni ha consegnato all’interprete un articolato strumentario giuridico nell’ambito dei contratti pubblici. L’esigenza di armonizzazione della disciplina ha comportato un continuo e, spesso, non omogeneo intervento da parte del legislatore europeo attraverso l’emanazione di direttive che hanno inciso sull’intera materia. L’attuazione della normativa comunitaria da parte del legislatore nazionale è avvenuta non senza problemi, disegnando un quadro normativo ricco di antinomie tra la disciplina interna e quella sovranazionale, che hanno dato vita ad un dialogo tra Corti (mediante numerosi rinvii pregiudiziali che hanno interessato molte delle norme di attuazione interna, ritenute in contrasto con i principi europei) nonché a moniti da parte della Commissione europea. Le maggiori problematiche hanno interessato la disciplina della tutela giurisdizionale oggetto di numerose modifiche volte a rendere la stessa conforme agli standard europei, in punto di accessibilità a mezzi di ricorso rapidi ed efficaci, senza tralasciare l’effettività della tutela, principio con il quale esordisce il codice del processo amministrativo, ponendosi come filo conduttore dell’interno ordinamento processuale. Il quadro fornito dal presente contributo mette in luce le difficoltà che incontra il legislatore nazionale il quale nel dare attuazione alla normativa europea si trova a dover effettuare un difficile bilanciamento tra più principi contrapposti, come nel caso del rito appalti, rendendo difficoltosa l’armonizzazione auspicata a livello europeo e dando vita ad una normativa incerta.
Le antinomie tra il diritto interno ed il diritto europeo nella materia dei contratti pubblici. La tutela giurisdizionale
Astone Francesco
2019-01-01
Abstract
Lo scenario normativo degli ultimi anni ha consegnato all’interprete un articolato strumentario giuridico nell’ambito dei contratti pubblici. L’esigenza di armonizzazione della disciplina ha comportato un continuo e, spesso, non omogeneo intervento da parte del legislatore europeo attraverso l’emanazione di direttive che hanno inciso sull’intera materia. L’attuazione della normativa comunitaria da parte del legislatore nazionale è avvenuta non senza problemi, disegnando un quadro normativo ricco di antinomie tra la disciplina interna e quella sovranazionale, che hanno dato vita ad un dialogo tra Corti (mediante numerosi rinvii pregiudiziali che hanno interessato molte delle norme di attuazione interna, ritenute in contrasto con i principi europei) nonché a moniti da parte della Commissione europea. Le maggiori problematiche hanno interessato la disciplina della tutela giurisdizionale oggetto di numerose modifiche volte a rendere la stessa conforme agli standard europei, in punto di accessibilità a mezzi di ricorso rapidi ed efficaci, senza tralasciare l’effettività della tutela, principio con il quale esordisce il codice del processo amministrativo, ponendosi come filo conduttore dell’interno ordinamento processuale. Il quadro fornito dal presente contributo mette in luce le difficoltà che incontra il legislatore nazionale il quale nel dare attuazione alla normativa europea si trova a dover effettuare un difficile bilanciamento tra più principi contrapposti, come nel caso del rito appalti, rendendo difficoltosa l’armonizzazione auspicata a livello europeo e dando vita ad una normativa incerta.File | Dimensione | Formato | |
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