L’ordinanza in commento contiene apprezzabili affermazioni in tema di c.d. “prova di resistenza”, sancendone la irrilevanza, ma al contempo fissa un generale e inaccettabile principio di rilevabilità d’ufficio, ad opera del giudice, del motivo d’urgenza legittimante il sacrificio del diritto al contraddittorio del contribuente ex art. 12, comma 7, L. n. 212/2000. La pronuncia si sofferma anche, correttamente, sulla (questa volta) non esercitabilità d’ufficio, dei poteri istruttori del giudice tributario, ex art. 7, D.Lgs. n. 546/1992, per sanare un’omissione probatoria “colpevole” di una delle parti del giudizio.

Cassazione, 24 novembre 2020, n. 26650: un’ordinanza “luci e ombre” in tema di contraddittorio anticipato e di esercizio d’ufficio dei poteri istruttori del giudice,

Andrea Colli Vignarelli
2021-01-01

Abstract

L’ordinanza in commento contiene apprezzabili affermazioni in tema di c.d. “prova di resistenza”, sancendone la irrilevanza, ma al contempo fissa un generale e inaccettabile principio di rilevabilità d’ufficio, ad opera del giudice, del motivo d’urgenza legittimante il sacrificio del diritto al contraddittorio del contribuente ex art. 12, comma 7, L. n. 212/2000. La pronuncia si sofferma anche, correttamente, sulla (questa volta) non esercitabilità d’ufficio, dei poteri istruttori del giudice tributario, ex art. 7, D.Lgs. n. 546/1992, per sanare un’omissione probatoria “colpevole” di una delle parti del giudizio.
2021
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3203407
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact