Il passaggio dello Stretto di Messina è esaminato attraverso l’esperienza di una serie di viaggiatori francesi tra Medioevo centrale e XVII secolo. Una selezione, senza distinzione sociale, tra pellegrini, mercanti, sovrani, ecclesiastici, cavalieri e intellettuali che, recandosi in Oriente, o precorrendo i viaggiatori del Grand Tour in un anticipo di viaggio culturale in Sicilia, affrontano la navigazione in questo braccio di mare, nell’aspettativa di un incontro con l’ignoto che ora sconvolge ora seduce. La loro narrazione, non esente dall’elemento mitologico, nell’immaginario dei mostri che ne popolavano le acque, ne prova il definitivo inabissarsi. Il lavoro a due mani, che riprende una ricerca avviata alcuni anni orsono, dedica la prima parte ai voyageurs d’outremer tra visioni gotiche e preromantiche, la seconda ai voyageurs d’Italie in una transizione verso la rappresentazione pittoresca dei luoghi. Elementi per un corpus linguistico relativo allo Stretto e una nutrita bibliografia ragionata completano l’esame del viaggio quale riscrittura del mito.

VIAGGIATORI FRANCESI NELL’AREA DELLO STRETTO DI MESSINA Per una documentazione odeporica prima del Grand Tour

PIRARO, Sergio
Primo
;
LABADESSA, Paola
Secondo
2021-01-01

Abstract

Il passaggio dello Stretto di Messina è esaminato attraverso l’esperienza di una serie di viaggiatori francesi tra Medioevo centrale e XVII secolo. Una selezione, senza distinzione sociale, tra pellegrini, mercanti, sovrani, ecclesiastici, cavalieri e intellettuali che, recandosi in Oriente, o precorrendo i viaggiatori del Grand Tour in un anticipo di viaggio culturale in Sicilia, affrontano la navigazione in questo braccio di mare, nell’aspettativa di un incontro con l’ignoto che ora sconvolge ora seduce. La loro narrazione, non esente dall’elemento mitologico, nell’immaginario dei mostri che ne popolavano le acque, ne prova il definitivo inabissarsi. Il lavoro a due mani, che riprende una ricerca avviata alcuni anni orsono, dedica la prima parte ai voyageurs d’outremer tra visioni gotiche e preromantiche, la seconda ai voyageurs d’Italie in una transizione verso la rappresentazione pittoresca dei luoghi. Elementi per un corpus linguistico relativo allo Stretto e una nutrita bibliografia ragionata completano l’esame del viaggio quale riscrittura del mito.
2021
9791259945600
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3216269
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact