Nella sentenza in esame, la Corte di cassazione ritorna sul tema della configurabilità dello stato di necessità nelle ipotesi di c.d. “furto per fame”, fornendo risposta negativa in ragione della ritenuta insussistenza dei requisiti della “attualità” e della “inevitabilità” del pericolo. La pronuncia della Corte offre un’importante occasione non solo per ragionare sui rapporti tra “stato di necessità” e “stato di bisogno”, ma anche per indagare i concreti margini di impiego dell’art. 131-bis c.p. e della fattispecie di “furto per stato di bisogno” in simili frangenti, la cui operatività risulta sovente paralizzata dalla pervasività della previsione di cui all’art. 625 c.p.
La Cassazione ritorna sulla configurabilita` dello stato di necessita` nelle ipotesi di ‘‘furto per fame’’: nihil sub sole novum?
Giuseppe Toscano
2022-01-01
Abstract
Nella sentenza in esame, la Corte di cassazione ritorna sul tema della configurabilità dello stato di necessità nelle ipotesi di c.d. “furto per fame”, fornendo risposta negativa in ragione della ritenuta insussistenza dei requisiti della “attualità” e della “inevitabilità” del pericolo. La pronuncia della Corte offre un’importante occasione non solo per ragionare sui rapporti tra “stato di necessità” e “stato di bisogno”, ma anche per indagare i concreti margini di impiego dell’art. 131-bis c.p. e della fattispecie di “furto per stato di bisogno” in simili frangenti, la cui operatività risulta sovente paralizzata dalla pervasività della previsione di cui all’art. 625 c.p.Pubblicazioni consigliate
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