L’uso sostenibile delle risorse disponibili, attraverso la conversione dei rifiuti prodotti in materie prime secondarie, è diventato ormai da anni una priorità della politica dell’UE. In particolare nel settore edile il corretto riutilizzo di quelle che più correttamente andrebbero definite come risorse da Construction & Demolition (C&D), con particolare riferi- mento agli aggregati da calcestuzzo riciclato, sembra essere la giusta strategia da percorrere per favorire il modello di edilizia circolare. Per questo motivo è utile ampliare le conoscenze sugli elementi prefabbricati non strutturali in calcestruzzo, capaci di velocizzare i tempi di costruzione e decostruzione, che hanno requisiti normativi meno strin- genti rispetto agli analoghi strutturali. Tanti i progetti di ricerca basati sulle possibili applicazioni del green concrete (SUS-CON, 2012-2015; InnoWEE, 2016-2020; GREEN INSTRUCT, 2016-2020; RE4, 2016-2020; MEISAR, 2016-2020), ma ad oggi esiste ancora una limitata produzione di elementi costruttivi portati costituiti da una elevata percentuale di aggregati da C&D ed una certa riluttanza da parte del mercato. Con il presente lavoro, il continuum di una ricerca avviata nel 2018, si vogliono analizzare e confrontare alcuni significativi studi (scelti in base ad alcuni indicatori, quali impact factor, attraverso strumenti bibliometrici quali SciMat e VOSViewer) su pannelli portati prefabbricati in calcestruzzo confezionato con aggregato proveniente da C&D (con quantità superiori al 40%) e valutarne le possibili applicazioni in interventi di ristrutturazione e costruzione valutando anche le eventuali problematiche inerenti le dispersioni termiche.

Impieghi e applicazioni di pannelli portati prefabbricati in calcestruzzo con aggregato riciclato C&D

Fabio Minutoli
2022-01-01

Abstract

L’uso sostenibile delle risorse disponibili, attraverso la conversione dei rifiuti prodotti in materie prime secondarie, è diventato ormai da anni una priorità della politica dell’UE. In particolare nel settore edile il corretto riutilizzo di quelle che più correttamente andrebbero definite come risorse da Construction & Demolition (C&D), con particolare riferi- mento agli aggregati da calcestuzzo riciclato, sembra essere la giusta strategia da percorrere per favorire il modello di edilizia circolare. Per questo motivo è utile ampliare le conoscenze sugli elementi prefabbricati non strutturali in calcestruzzo, capaci di velocizzare i tempi di costruzione e decostruzione, che hanno requisiti normativi meno strin- genti rispetto agli analoghi strutturali. Tanti i progetti di ricerca basati sulle possibili applicazioni del green concrete (SUS-CON, 2012-2015; InnoWEE, 2016-2020; GREEN INSTRUCT, 2016-2020; RE4, 2016-2020; MEISAR, 2016-2020), ma ad oggi esiste ancora una limitata produzione di elementi costruttivi portati costituiti da una elevata percentuale di aggregati da C&D ed una certa riluttanza da parte del mercato. Con il presente lavoro, il continuum di una ricerca avviata nel 2018, si vogliono analizzare e confrontare alcuni significativi studi (scelti in base ad alcuni indicatori, quali impact factor, attraverso strumenti bibliometrici quali SciMat e VOSViewer) su pannelli portati prefabbricati in calcestruzzo confezionato con aggregato proveniente da C&D (con quantità superiori al 40%) e valutarne le possibili applicazioni in interventi di ristrutturazione e costruzione valutando anche le eventuali problematiche inerenti le dispersioni termiche.
2022
978-84-123872-9-2
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