Contributo alla Storia dell’Archeologia del Tirreno cosentino tra documentazione erudita ed archivistica

La ricerca dal titolo “Contributo alla Storia dell’Archeologia del Tirreno cosentino tra documentazione erudita ed archivistica”, ha avuto come obiettivo quello di ricostruire un quadro storico-archeologico attraverso l’analisi della documentazione di archivio (1800-1939) e lo studio dell’evoluzione del pensiero erudito (1500-1800). Ci si è concentrati sul territorio della fascia costiera tirrenica della provincia di Cosenza (tra Tortora e San Lucido/Fiumefreddo). L’indagine delle opere erudite ha riguardato l’individuazione e la contestualizzazione dei riferimenti archeologici presenti e la ricostruzione dei dibattiti inerenti alle ubicazioni delle città antiche di Blanda, Laos, Clampetia, Cerillae, Scidro e Patycos. Grazie allo studio archivistico invece si sono desunte notizie relative alle scoperte lecite ed illecite avvenute presso i centri costieri e para-costieri di Tortora, Aieta, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante, Cirella, Belvedere Marittimo, Bonifati, Cetraro, Paola, San Lucido e Fiumefreddo Bruzio. L’unica eccezione è stata rappresentata dall’importante sito dell’entroterra (valle del Mercure/Lao) di Laino Borgo, dove l’Università degli Studi di Messina ha avviato recenti attività sul campo. Per potere affrontare uno studio critico delle informazioni ricavate è stata condotta una complessa opera di trascrizione e catalogazione sia di alcuni testi eruditi che degli atti d’archivio.