Il volume si concentra sullo studio storico-linguistico della prosa sacra del Seicento, con particolare riguardo alla produzione di Marino, Segneri e Aresi. Tramite l’allestimento di due corpora tra prediche e romanzi a sfondo sacro coevi, si tenta di individuare una linea di tendenza del genere dell’oratoria sacra. L’analisi sceglie di approfondire l’aspetto sintattico: in particolare, attraverso i dati emersi dall’ordine delle parole e dalla sintassi del periodo si dimostrerà come l’oratoria sacra del Seicento si discosti dagli orientamenti della letteratura secentesca per avvicinarsi alla linea bembiana. Infine, per l’esame lessicale si è ricorsi all’armamentario tipico dello storico della lingua: lessici, dizionari, glossari specifici e generali, repertori informatici, al fine di analizzare l’evoluzione di un italiano ormai disancorato dai canoni rinascimentali.
La lingua della prosa sacra del Seicento
Raphael Merida
2018-01-01
Abstract
Il volume si concentra sullo studio storico-linguistico della prosa sacra del Seicento, con particolare riguardo alla produzione di Marino, Segneri e Aresi. Tramite l’allestimento di due corpora tra prediche e romanzi a sfondo sacro coevi, si tenta di individuare una linea di tendenza del genere dell’oratoria sacra. L’analisi sceglie di approfondire l’aspetto sintattico: in particolare, attraverso i dati emersi dall’ordine delle parole e dalla sintassi del periodo si dimostrerà come l’oratoria sacra del Seicento si discosti dagli orientamenti della letteratura secentesca per avvicinarsi alla linea bembiana. Infine, per l’esame lessicale si è ricorsi all’armamentario tipico dello storico della lingua: lessici, dizionari, glossari specifici e generali, repertori informatici, al fine di analizzare l’evoluzione di un italiano ormai disancorato dai canoni rinascimentali.Pubblicazioni consigliate
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