Si tratta di un primo studio sulla figura del medico e letterato calabrese Gioacchino Poeta, autore di numerose opere in latino e in volgare, che fu membro dell'Accademia poetica dell'Arcadia e insegnò Medicina pratica nei Regi Studi di Napoli dal 1534 al 1552. Il testo costituisce la messa per iscritto di una esposizione (tenuta a Messina il 23 febbraio 2017) dei risultati della ricerca confluiti nel volume "Gioacchino Poeta. Un medico calabrese nella Napoli del Settecento" (Rubbettino).
Tra Arcadia e medicina. Gioacchino Poeta (1685ca-1752), in Salvatore Bottari, Giuseppe Campagna (a cura di), Il Mediterraneo, la Sicilia, il Mezzogiorno d’Italia tra Medioevo ed età contemporanea. Nuove proposte di ricerca, Aracne, Roma 2018, pp. 165-184.
Vincenzo Tedesco
Primo
2018-01-01
Abstract
Si tratta di un primo studio sulla figura del medico e letterato calabrese Gioacchino Poeta, autore di numerose opere in latino e in volgare, che fu membro dell'Accademia poetica dell'Arcadia e insegnò Medicina pratica nei Regi Studi di Napoli dal 1534 al 1552. Il testo costituisce la messa per iscritto di una esposizione (tenuta a Messina il 23 febbraio 2017) dei risultati della ricerca confluiti nel volume "Gioacchino Poeta. Un medico calabrese nella Napoli del Settecento" (Rubbettino).File in questo prodotto:
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