I numerosi progetti di riqualificazione testimoniano il rilevante valore del patrimonio rappresentato dai tracciati ferroviari dismessi che sta assumendo un ruolo strategico nel recupero e nel rilancio di ampie aree del nostro paese, così configurandosi – sia per il pregio paesaggistico che per la capillarità della rete – come importante bene comune per lo sviluppo territoriale. Il riuso del tracciato della ferrovia dismessa Messina-Villafranca – proposto dal progetto Capacity (finanziato dal Bando periferie 2016) e dallo Schema di massima del nuovo Prg – ha tra gli obiettivi prioritari quello di rigenerare, attraversandole e integrandole, alcune delle aree di maggior degrado urbano e sociale della città di Messina. Il tracciato, reinterpretato come spazio pubblico in senso ampio, diviene non solo un parco lineare (declinabile attraverso diverse funzioni: percorso ciclopedonale, museo d’arte contemporanea, ecc.) ma anche asse strategico di un più ampio sistema della mobilità lenta.
Tracciati ferroviari dismessi tra reti e beni comuni: il caso di Messina
ARENA, Marina
;CANNATA, Francesco
2022-01-01
Abstract
I numerosi progetti di riqualificazione testimoniano il rilevante valore del patrimonio rappresentato dai tracciati ferroviari dismessi che sta assumendo un ruolo strategico nel recupero e nel rilancio di ampie aree del nostro paese, così configurandosi – sia per il pregio paesaggistico che per la capillarità della rete – come importante bene comune per lo sviluppo territoriale. Il riuso del tracciato della ferrovia dismessa Messina-Villafranca – proposto dal progetto Capacity (finanziato dal Bando periferie 2016) e dallo Schema di massima del nuovo Prg – ha tra gli obiettivi prioritari quello di rigenerare, attraversandole e integrandole, alcune delle aree di maggior degrado urbano e sociale della città di Messina. Il tracciato, reinterpretato come spazio pubblico in senso ampio, diviene non solo un parco lineare (declinabile attraverso diverse funzioni: percorso ciclopedonale, museo d’arte contemporanea, ecc.) ma anche asse strategico di un più ampio sistema della mobilità lenta.Pubblicazioni consigliate
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