Il tema dell’abitare, declinato secondo le esigenze della sostenibilità e del confort, è stato affrontato e dibattuto nel panorama storico dell’architettura fin dai tempi antichi con l’obiettivo principale di rispondere alle primarie esigenze dell’uomo. Limitandoci a un arco temporale relativamente recente, il presente contributo si concentrerà sulle riflessioni e conseguenti realizzazioni messe in atto da alcuni tra i più significativi esponenti del Movimento Moderno. Lo sperimentalismo, nel tentativo di superare modelli consolidati dalla tradizione, è la caratteristica che connota gli studi progettuali sulle abitazioni moderne nel periodo che intercorre tra le due guerre Tale impulso innovativo lo si avverte anche nelle forme di rappresentazione del progetto di architettura che, con difficoltà cerca di svincolarsi dagli ultimi retaggi della cultura accademica che, evidentemente, ancora condiziona e affascina gli addetti del settore. Saranno oggetto di riflessione critica le proposte progettuali e le loro rappresentazioni sul tema dell’abitare portate avanti da Bruno Taut, Le Corbusier e Gropius, una breve retrospettiva in definitiva che pone le basi per una prospettiva sul tema dibattuto che investe l’ambito della progettazione con inevitabili ricadute sulle forme di rappresentazione e sull’evoluzione delle tecniche che ne definiscono gli esiti.

Una retrospettiva in prospettiva: alcuni protagonisti del Movimento Moderno e il disegno della «nuova abitazione»

Adriana Arena
2022-01-01

Abstract

Il tema dell’abitare, declinato secondo le esigenze della sostenibilità e del confort, è stato affrontato e dibattuto nel panorama storico dell’architettura fin dai tempi antichi con l’obiettivo principale di rispondere alle primarie esigenze dell’uomo. Limitandoci a un arco temporale relativamente recente, il presente contributo si concentrerà sulle riflessioni e conseguenti realizzazioni messe in atto da alcuni tra i più significativi esponenti del Movimento Moderno. Lo sperimentalismo, nel tentativo di superare modelli consolidati dalla tradizione, è la caratteristica che connota gli studi progettuali sulle abitazioni moderne nel periodo che intercorre tra le due guerre Tale impulso innovativo lo si avverte anche nelle forme di rappresentazione del progetto di architettura che, con difficoltà cerca di svincolarsi dagli ultimi retaggi della cultura accademica che, evidentemente, ancora condiziona e affascina gli addetti del settore. Saranno oggetto di riflessione critica le proposte progettuali e le loro rappresentazioni sul tema dell’abitare portate avanti da Bruno Taut, Le Corbusier e Gropius, una breve retrospettiva in definitiva che pone le basi per una prospettiva sul tema dibattuto che investe l’ambito della progettazione con inevitabili ricadute sulle forme di rappresentazione e sull’evoluzione delle tecniche che ne definiscono gli esiti.
2022
9788849245585
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3244875
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact